A511 – PREVIDENZA SOCIALE, BILANCI E PROSPETTIVE: il lavoro di oggi sarà la pensione di domani. Presentato a Roma il saggio di Pasquale Tridico ed Enrico Marro. Dopo quattro anni di gestione dell’INPS, il suo presidente ha approfittato dell’occasione per fare il punto della situazione e delineare i possibili scenari futuri. A essere affrontata nel dettaglio è stata una materia tanto articolata quanto controversa che investe tematiche quali le pensioni, il welfare universale, l’immigrazione e il salario minimo. Attraverso l’INPS passa tantissimo, tutto tranne la Sanità» come ha ricordato lo stesso Riccardi, e ciò lo si evince dalle cifre del 2022: su complessivi 814 miliardi che componevano il bilancio dello Stato, l’Istituto della previdenza sociale ha pesato per una buona percentuale, con i suoi 386 miliardi di euro di entrate e i 384 miliardi di uscite, che hanno incluso ben 145 miliardi di trasferimenti pubblici. Dati che vanno contestualizzati con la popolazione italiana (quasi 60 milioni di persone di cui 23 in attività lavorativa), per la quale due terzi della spesa cui si è fatto carico l’Ente è andata a coprire le erogazioni in assegni pensionistici, mentre il rimanente terzo quelle di natura assistenziale. Hanno preso parte all’evento: PAOLA SEVERINI MELOGRANI (giornalista e saggista; moderatrice del dibattito), ANDREA RICCARDI (docente di Storia contemporanea e presidente della Società Dante Alighieri), MATTEO MARIA ZUPPI (cardinale, presidente della Conferenza episcopale italiana), PASQUALE TRIDICO (docente di Politica economica e presidente dell’INPS), ENRICO MARRO (giornalista de “Il Corriere della Sera”)

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A511 – PREVIDENZA SOCIALE, BILANCI E PROSPETTIVE: il lavoro di oggi sarà la pensione di domani. Presentato a Roma il saggio di Pasquale Tridico ed Enrico Marro. Dopo quattro anni di gestione dell’INPS, il suo presidente ha approfittato dell’occasione per fare il punto della situazione e delineare i possibili scenari futuri.

A essere affrontata nel dettaglio è stata una materia tanto articolata quanto controversa che investe tematiche quali le pensioni, il welfare universale, l’immigrazione e il salario minimo. Attraverso l’INPS passa tantissimo, tutto tranne la Sanità» come ha ricordato lo stesso Riccardi, e ciò lo si evince dalle cifre del 2022: su complessivi 814 miliardi che componevano il bilancio dello Stato, l’Istituto della previdenza sociale ha pesato per una buona percentuale, con i suoi 386 miliardi di euro di entrate e i 384 miliardi di uscite, che hanno incluso ben 145 miliardi di trasferimenti pubblici. Dati che vanno contestualizzati con la popolazione italiana (quasi 60 milioni di persone di cui 23 in attività lavorativa), per la quale due terzi della spesa cui si è fatto carico l’Ente è andata a coprire le erogazioni in assegni pensionistici, mentre il rimanente terzo quelle di natura assistenziale.

Hanno preso parte all’evento: PAOLA SEVERINI MELOGRANI (giornalista e saggista; moderatrice del dibattito), ANDREA RICCARDI (docente di Storia contemporanea e presidente della Società Dante Alighieri), MATTEO MARIA ZUPPI (cardinale, presidente della Conferenza episcopale italiana), PASQUALE TRIDICO (docente di Politica economica e presidente dell’INPS), ENRICO MARRO (giornalista de “Il Corriere della Sera”). (28 febbraio 2023)