Brindisi, 3 settembre 2024 – «Il sistema del New Mexico presenta numerose iniziative la cui visione è molto simile a quella che ci ha portato in questi quindici anni a pianificare e dar vita al nostro sistema. Opportunità di confronto e sinergie tra le strutture americane e il Test bed per i droni di Grottaglie e di arricchimento per le startup incubate nell’Esa Bic di Brindisi»
MISSIONE IN NEW MEXICO
Questo il commento espresso dal presidente del Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) Giuseppe Acierno, in rappresentanza dei soci, della Regione Puglia e della società Aeroporti di Puglia, nel corso della sua missione nel New Mexico organizzata allo scopo di verificare nuovi modelli di business e di collaborazioni scientifiche e tecnologiche, così da rafforzare le occasioni di interazione e di crescita del sistema pugliese. Il New Mexico è famoso per aver ospitato il Progetto Manhattandurante la Seconda Guerra Mondiale, divenendo da allora una delle aree a maggiore vocazione aerospaziale degli Stati Uniti d’America stato a forte vocazione aerospaziale e oggi è il luogo in cui Virgin Galactic sta progettando il primo servizio commerciale in assoluto per il turismo spaziale, partendo dallo Space Port America, primo spazioporto commerciale appositamente costruito al mondo e situato nella cittadina di Truth or Consequences.
CINQUE AMBITI SPECIFICI
La United States Space Force America tramite il consorzio delle università a cui ha dato vita è interessato a ricerca e sviluppo in cinque ambiti specifici (X geo and space domain awareness; in spaceoperations; advanced space powers and propulsion; advance remote sensing; cyber mission assurance). Per Acierno è stata una straordinaria occasione per conoscere il loro modello di business e funzionamento e d’intesa con la Regione Puglia e la società Aeroporti di Puglia ha potuto proporre e valutare forme di collaborazione, che saranno oggetto di ulteriore confronto ed approfondimento, tra lo spazioporto del New Mexico e quello in fase di progettazione a Grottaglie La missione è nata da un rapporto personale tra il presidente del Dta e un professore dell’Università del New Mexico che è stato ospitato da Acierno durante l’estate. Il presidente del Dta prima di partire si è confrontato con i rettori di Unisalento e del Politecnico di Bari e con il consigliere di amministrazione del Dta rappresentante dell’Università di Bari. Tutti hanno dichiarato disponibilità e interesse a verificare la possibilità di: scambi di studenti; dottorati in comune; attività di ricerca, corsi di laurea e attività didattiche in comune. White sand Test facility Nasa e Space Grant Nasa hanno mostrato interesse a sviluppare dottorati in collaborazione con Unisalento, Poliba e Uniba e a offrire servizi alle imprese del territorio.
ANALOGIE STRUTTURALI
Lo Stato del New Mexico, oltre allo Spazioporto, ospita tre basi dell’aeronautica militare (USAF) e quattro strutture per test aerospaziali: Il laboratorio di scienze fisiche dell’NMSU (New Mexico State University); il sito dei test di volo dei sistemi aerei senza pilota della NMSU e della FAA (Federal Aviation Administration); la struttura di test di White Sands test facility della NASA. «Sono numerose le analogie tra lo Stato del New Mexico e la Regione Puglia – sottolinea Acierno -, poiché entrambe sono aree che hanno puntato sull’aerospazio per accrescere la loro competitività, il loro tasso di innovazione e le opportunità di impresa e lavoro. Il sistema del New Mexico presenta numerose iniziative la cui visione è molto simile a quella che ci ha portato in questi quindici anni a pianificare e dar vita al nostro sistema”, aggiunge il presidente del Dta. Particolarmente significativa è stata la visita al White Sand Test Facility della Nasa che ha un ruolo chiave nel programma spaziale americano e nella tecnologia spaziale conducendo test su materiali e componenti richiesti negli innovativi veicoli spaziali di oggi e promuovendo l’uso di motori a razzo che utilizzano combustibili non tossici».
CONFRONTI
Durante la visita molto spazio è stato dedicato a un primo confronto tra il BIC (Business Incubation Centre) dell’Agenzia Spaziale Europea gestito dal Dta in Brindisi (unico nell’Italia meridionale) e l’incubatore Arrowhead Center (affiliato all’Università di Stato del New Mexico) specializzato in spazio, agricoltura ed energie pulite, facendo emergere alcune proposte e azioni rivolte alla messa a disposizione reciproca dei propri esperti. Altrettanto rilevante è l’interazione con l’NMSU and FAA’s Unmanned Aircraft Systems Flight Test Site che ospita uno dei sette siti di test UAS (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) approvati dalla FAA per supportare l’integrazione di sistemi senza pilota nel sistema dello spazio aereo nazionale degli Stati Uniti d’America ed è specializzato in test di volo di sistemi senza pilota per tutte le classi di UAS. «Si tratta di un sito equivalente al Test bed localizzato presso l’aeroporto di Grottaglie, realizzata e gestito dal Distretto come unica infrastruttura di ricerca nazionale dedicata allo sviluppo di piattaforme, servizi e sistemi di gestione dello spazio aereo legato ai droni – rammenta Acierno -, è molto stimolante e motivante riscontrare interesse, attenzione e direi forte apprezzamento per quello che la Puglia oggi rappresenta ed è in grado di offrire nel panorama aerospaziale globale. Si tratta di un sistema realizzato in 15 anni con una visione e un programma ben chiari dall’inizio e che ci permette oggi di poterci sedere al tavolo delle collaborazioni internazionali con ruolo , capacità propositiva e soprattutto iniziative che rafforzano la Puglia ed il suo sistema aerospaziale».