DIGITALIZZAZIONE, business e nuovi mercati. Industria high tech, accordo israelo-coreano: obiettivo penetrare i mercati asiatici e nordamericano

La cooperazione contemplata nell’intesa recentemente formalizzata da Korea Information Security Industry Association e Israel Hi-Tech Association verterà sulla sicurezza informatica. Essa è anche finalizzata alla facilitazione dell'ingresso delle società israeliane del settore nei mercati asiatici, sostenendo contestualmente quelle di Seul sulla piazza statunitense

Lo ha reso noto Sharon Wrobel mediante un proprio articolo pubblicato oggi dal quotidiano online “Time of Israel”, nel quale si dà conto dell’iniziativa volta a promuovere le relazioni e a incoraggiare la cooperazione commerciale tra le società attive nel campo della sicurezza informatica e della sicurezza dei due Paesi.

PROMOZIONE DELLE RELAZIONI E DELLA COOPERAZIONE COMMERCIALE

Il relativo memorandum of understanding è stato firmato nel corso della visita effettuata in Israele da una delegazione coreana guidata da Dongbeom Lee, presidente della Korea Information Security Industry Association (KISIA), che ha rinvenuto quale sua controparte la signora Marian Cohen, presidente della Israel Hi-Tech Association, oltreché il CEO di essa, Maya Schwartz. La delegazione coreana era formata dai rappresentanti delle società LG Electronics, Coontec, Secui, Darktracer ed eNsecure, che hanno avuto modo di interfacciarsi con i loro colleghi delle imprese israeliane del settore, tra cui Clarot quali figuravano Integrity, Waterfall Security Solutions, Embedded Solutions 3000 e Cyber ​​2.0.

I TERMINI DELL’ACCORDO

I termini dell’accordo prevedono da parte delle reciproche associazioni di settore l’azione di facilitazione della cooperazione attraverso scambi di informazioni, seminari e incontri di lavoro. La Israeli High-Tech Association, a sua volta parte della Israel Manufacturers Association, rinviene tra le sue funzioni l’implementazione della crescita del settore industriale high-tech israeliano, annoverando, con specifico riferimento al caso citato, quaranta imprese attive nel campo della sicurezza informatica. Dal canto suo, la coreana KISIA, organizzazione formalmente senza scopo di lucro, ha competenze nella crescita dell’industria della sicurezza informatica del Paese asiatico, annoverando trecento realtà societarie tra le sue associate.

UN PRECEDENTE CHE HA ABBATTUTO I DAZI A LIVELLO BILATERALE

Questa intesa bilaterale ha luogo a seguito dell’entrata in vigore nel dicembre scorso di un accordo di libero scambio tra i due Stati  finalizzato a incrementare il commercio e gli investimenti abbattendo i dazi doganali su numerose categorie di prodotti, quelli dell’automotive inclusi. Per lo Stato ebraico si tratta del primo accordo del genere raggiunto con un paese asiatico. Soltanto nel 2021 il volume dei commerci bilaterali tra Israele e la Corea del Sud aveva registrato un incremento del 35%, pari a 3,5 miliardi di dollari.

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