ENERGIA, gas naturale. Algeria: in gennaio primo fornitore dell’Italia

La crisi ucraina e altri fattori di mercato mutano i pesi dei diversi soggetti fornitori: nel gennaio scorso la compagnia di Stato algerina Sonatrach ha esportato in Italia 1,5 miliardi di metri cubi di gas naturale, superando così le forniture russe, stimate in 1,2 miliardi di metri cubi

Nel gennaio scorso la compagnia di Stato algerina Sonatrach ha esportato in Italia 1,5 miliardi di metri cubi di gas naturale, superando così le forniture russe, stimate in 1,2 miliardi di metri cubi. Algeri ha incrementato il flusso di materia prima energetica mantenendo le tariffe fissate sulla base dell’accordo stipulato tra i due Paesi. Al riguardo, l’ambasciatore algerino a Roma, Abdelkarim Touaria, ha sottolineato come all’Italia siano state garantite le forniture «secondo le quantità concordate nel contratto e ai medesimi prezzi pattuiti».

PREZZI DEL GAS PER IL MOMENTO BLOCCATI

Per il momento le autorità del Paese nordafricano non avrebbero espresso l’intenzione di aumentare i prezzi del gas al cliente italiano, che, come è noto, ricorre da anni soprattutto alle forniture russe e libiche.

Le esportazioni di Algeri nello specifico settore sono in aumento, questo a seguito di un incremento pari al 9,6% registrato nell’ultimo trimestre del 2021, ponendosi al quarto posto tra i maggiori esportatori in Europa. Infatti, lo scorso anno i volumi di gas algerino forniti alla Turchia si sono attestati al 37% delle esportazioni complessive, con la Francia seconda destinataria delle forniture con una quota del 20%, quindi da Spagna con il 14%, Italia (6%) e Regno Unito (6%), con ua residuale ma consistente quota di mercato pari al 17 per cento.

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