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ESTERI, controversie internazionali. Sahara Occidentale: voto all’Onu, confermata la sovranità del Marocco sul territorio conteso

Nella serata di ieri, con undici voti a favore e tre astensioni (quelle di Federazione Russa, Repubblica Popolare Cinese e Pakistan), il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la Risoluzione 2797 relativa al Sahara Occidentale; l’Algeria non ha partecipato al voto (unico Stato membro dell’Onu a farlo), una decisione che si ritiene accentui il suo isolamento. Oltre a riconoscere la sovranità di Rabat sul territorio oggetto di una lunga controversia, la decisione espressa con il voto al Palazzo di vetro conferma la validità e la giuridicità internazionale dell’iniziativa per l’autonomia presentata dal Regno nordafricano mediante il Piano proposto nel 2007 quale base per una soluzione politica definitiva. La risoluzione Onu proroga inoltre il mandato della missione MINURSO fino all’ottobre del 2026, ponendo un obbligo di «revisione strategica» tra sei mesi allo scopo di valutare il futuro del mandato della medesima. Infine, ribadisce l’appello all’Algeria, in quanto paese ospitante i rifugiati sul proprio territorio, all’effettuazione di un censimento della popolazione nei campi di Tindouf, indirizzando altresì al Fronte Polisario la richiesta di rispetto del cessate il fuoco. A questo punto le parti in causa, cioè Marocco, Algeria, Mauritania e Polisario, dovranno impegnarsi all’implementazione del citato Piano di autonomia attraverso il tavolo negoziale che si aprirà negli Stati Uniti d’America

New York, 1 novembre 2025 – La notizia si è diffusa rapidamente dal Palazzo di vetro al resto del mondo, la Risoluzione 2797 è stata approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e ora i principi e i fondamenti per una soluzione politica definitiva della questione[…]

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ESTERI, controversie internazionali. Sahara Occidentale: Onu, il Consiglio di Sicurezza sosterrà il Piano di autonomia di Rabat

Estesi inoltre i tempi dei negoziati allo scopo di favorire la pace, nel frattempo al Palazzo di vetro si voterà una risoluzione che ribadirà come il piano di autonomia proposto del Marocco sia «la soluzione maggiormente praticabile» ai fini di una solida composizione della controversia su questo territorio che fu possedimento coloniale spagnolo fino al 1975. Esso è attualmente controllato in gran parte dal Regno nordafricano, seppure le Nazioni Unite lo considerino «non autonomo». Per anni un conflitto contrappone Rabat ai separatisti del Fronte Polisario, che vengono sostenuti dall’Algeria e rinvengono nel territorio di quest’ultimo Stato, in particolare nella località di Tindouf, le loro basi principali. A questo punto, qualora adottato, il testo della risoluzione dell’Onu potrebbe suscitare delle reazioni negative ad Algeri

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