A594 – EVENTI, TERRITORIO E MEMORIE STORICHE: FRIULI, TERREMOTO DEL 1976, «La notte dell’orcolat». Sei minuti dopo le nove della sera, il 6 maggio del 1976 in Friuli la terra tremò devastando quel fazzoletto tra pianura e Prealpi che avrebbe assunto la denominazione di “quadrilatero del sisma”: Gemona, Venzone, Buia e Majano.
«L’orco che vive nella montagna si è arrabbiato e ha scosso la terra facendo venire giù tutto», questa era la risposta che sovente ricevevano i bambini quando ingenuamente interrogavano i loro propri genitori sul perché di tutto quel male. In effetti, quella calda sera i massicci rocciosi parvero avanzare scuri incombendo sui paesi a valle come se fossero dei terribili orchi. Quando le montagne si colorarono di rosso, La notte dell’orcolat è anche un libro, un romanzo storico scritto da una donna che quell’evento (così come le altre due scosse che si verificarono negli stessi luoghi quattro mesi dopo, l’11 e il 15 di settembre) lo visse in prima persona quando era bambina. Nel suo libro STEFANIA PITTINO NOSNAN racconta la tragedia e i problemi che allora afflissero la sua, come le altre famiglie friulane colpite dal sisma.
Venerdì 17 novembre 2023 l’autrice ha presentato il volume al pubblico convenuto presso il Fogolâr Furlan di Roma, dove nella Sala Roma dell’Unar (Unione nazionale associazioni regionali) è stata intervistata dall’avvocato GIANLUCA RUOTOLO, che del sodalizio friulano della Capitale è consigliere; all’evento, che è stato introdotto dal presidente di quest’ultimo, FRANCESCO PITTONI, è intervenuto anche l’architetto ROBERTO DIONISI.
