MEDITERRANEO, relazioni bilaterali e Difesa. Approccio di Grecia e Turchia al rafforzamento della fiducia in campo militare

Oggetto di discussione sono stati inoltre i termini di definizione del programma per il 2026, che concernerà le modalità di collegamento e contatto tra i militari greci e turchi, le linee di comunicazione dirette tra i ministri della Difesa e degli Affari esteri dei due Stati, le esercitazioni congiunte in risposta a eventuali catastrofi naturali, gli scambi nel settore della formazione linguistica e la cooperazione ambientale lungo il fiume Meriç / Evros

Salonicco, 30 aprile 2025 – Turchia e Grecia hanno concluso positivamente l’ennesimo ciclo di colloqui che hanno avuto luogo nel quadro del programma di attuazione delle misure bilaterali di rafforzamento della fiducia in campo militare (CBM). Si tratta di una iniziativa che vede coinvolti i due Stati, entrambi membri della NATO, ma frequentemente sull’orlo di pericolose crisi che, alimentando la tensione, hanno sovente rischiato di condurre a un conflitto.

UN SUSSEGUIRSI DI TENSIONI

Sono noti gli elementi di contrasto che hanno ripetutamente inasprito il confronto: la questione di Cipro Nord, i confini marittimi, le frequenti violazioni degli spazi aerei nazionali, le rivendicazioni relative ai diritti di esplorazione delle risorse energetiche nel Mar Mediterraneo orientale e quelle sulla sovranità nel mare Egeo. Si è trattato di crisi verificatesi periodicamente che trascinato i due paesi sull’orlo dello scontro bellico. L’ultimo episodio risale al 2020. Gli incontri tra le due delegazioni si sono svolti a Salonicco, in Grecia, dove diplomatici, militari e funzionari delle rispettive Difese, hanno esaminato le CBM in corso, che erano state concordate negli anni precedenti.

I COLLOQUI A SALONICCO

Oggetto di discussione sono stati inoltre i termini di definizione del programma per il 2026, che concernerà le modalità di collegamento e contatto tra i militari greci e turchi, le linee di comunicazione dirette tra i ministri della Difesa e degli Affari esteri dei due Stati, le esercitazioni congiunte in risposta a eventuali catastrofi naturali, gli scambi nel settore della formazione linguistica e la cooperazione ambientale lungo il fiume Meriç / Evros. I colloqui svoltisi questa settimana il 28 e 29 aprile scorsi, sono stati ufficialmente definiti da entrambe le parti come «costruttivi». Il prossimo incontro avrà luogo in Turchia.

Condividi: