Massimo Boldi, una delle maschere della commedia italiana del dopoguerra, compirà ottant’anni il 23 luglio del 2025; in A Capodanno tutti da me interpreta il ruolo di Lorenzo Colombo, (ri)baldo senatore della Repubblica che si appresta a festeggiare il settantacinquesimo compleanno (e la pensione) proprio la notte del 31 dicembre 2024.
LA FESTA DEL SENATORE
«A questa festa – anticipa il comico milanese che molti anni fa esordì con il gruppo dei repellenti al Derby Club -, Lorenzo riunisce molti di quelli che nel ’68, come lui, credevano e lottavano per un mondo migliore, tutta gente che in qualche modo ha tradito facendo carriera senza porsi alcuno scrupolo». Il ministro, insieme alla sua segretaria Elisa (Francesca Manzini), attende gli amici parlamentari per la serata. Rispetto al passato, quando i soldi erano pochi e ad animare i veglioni per l’anno nuovo c’erano l’ex compagna Patrizia (Nancy Brilli), il cantante Santo (Massimo Ceccherini) e l’avvocato Ciro (Paolo Conticini), la vita dell’ex sessantottino è completamente cambiata.
IL GRANDE FREDDO (…TIEPIDO) SULLE RIVE DEL TEVERE
In televisione intanto, l’incantesimo posto in essere da un mago (personaggio interpretato da Giucas Casella) ospite di un programma condotto da Alessandro Greco, muove un’incredibile sliding doors: Colombo si ritrova nel passato, tra grandi amori e vecchi amici. A Capodanno tutti da me, adattamento dell’omonima commedia di Toni Fornari, Andrea Maia (anche registi) e Vincenzo Sinopoli, è prodotto da Time Multimedia di Gianluca Vania Pirazzoli, figlio del maestro Pinuccio, che ha composto le musiche.