AGROALIMENTARE, eventi. Parma: Cibus 2024: prodotti caseari

Dal formaggio prodotto in montagna alle biodiversità, dalle celebrazioni per i novant’anni del Consorzio alle iniziative per la valorizzazione delle indicazioni geografiche, sempre tenendo al centro il business, questo il programma mediante il quale Parmigiano Reggiano si è presentato a Cibus 2024, Salone internazionale dell’alimentazione, la più importante fiera dedicata all’agroalimentare italiano alla quale hanno partecipato oltre tremila marchi e un migliaio di «buyer» internazionali. L’evento ha avuto luogo alla Fiere di Parma dal 7 al 10 maggio

L’evento fieristico è stato l’occasione per affrontare il tema relativo all’utilizzo del formaggio parmigiano quale ingrediente caratterizzante dei prodotti alimentari, ovvero tutti i prodotti composti, elaborati o trasformati che recano nell’etichettatura, nella presentazione o nella pubblicità il riferimento a una denominazione protetta. Si tratta di un mercato in veloce crescita, nel 2023 l’industria è stata il secondo canale distributivo per la Dop, con una percentuale che si è attestata al 17,1 per cento.

PARMIGIANO REGGIANO E PESTO BARILLA

Una dimostrazione del valore aggiunto che fornisce l’uso del nome della Dop nell’etichettatura è il Pesto Barilla con basilico da agricoltura sostenibile e Parmigiano Reggiano, prodotto leader nel mercato mondiale del pesto, al centro dell’evento Barilla e Parmigiano Reggiano Dop,  un matrimonio tra le due realtà simbolo della Parma Food Valley, della cucina italiana e della dieta mediterranea. Il nuovo Regolamento dell’Unione europea 2024/1143 sulle Indicazioni geografiche entrerà in vigore il prossimo 13 maggio e conterrà un articolo sui prodotti trasformati che utilizzano come caratterizzante un’Indicazione geografica. Esso recepisce alcuni principi generali, quali l’obbligo di non utilizzare prodotti comparabili e a usare una quantità minima dell’IG al fine di caratterizzare il gusto del prodotto.

IL NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO

Inoltre, sarà obbligatorio per l’operatore stabilito nell’UE notificare preventivamente ai consorzi l’intenzione di commercializzare un prodotto che utilizza una IG come ingrediente caratterizzante. Il nuovo Regolamento si affianca all’attuale Decreto legislativo 297/04 che già dal 2004 impone ai consorzi l’autorizzazione dei prodotti trasformati che usano un IG come ingrediente caratterizzante. A Cibus 2024 era presente con un proprio stand anche Grana Padano, uno spazio espositivo allestito nel segno dell’immagine dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026, nel quale mercoledì 8 maggio è stato presentato “Il Gusto dello Sport: un’esperienza unica tra sapori e performance”, progetto ideato dal Consorzio Tutela Grana Padano allo scopo di realizzare un ricettario dedicato ai cinque continenti, che accompagnerà il percorso  verso i Giochi Invernali sino all’edizione 2025 di TuttoFood a Milano, città dove verranno inaugurati i Giochi olimpici.

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