FORMAZIONE, nuove piattaforme. Dall’intelligenza artificiale al coreano i sei «trend» del 2024dell’apprendimento delle lingue

Woleex ha individuato nell’intelligenza artificiale un elemento chiave in grado di favorire la personalizzazione dell'esperienza di apprendimento

La padronanza di una lingua straniera è fondamentale nel percorso educativo e di sviluppo di una persona. Uno studio di Truenumbers evidenzia come rispetto agli altri paesi dell’Europa settentrionale e centrale, in Italia soltanto il 19,7% della gente parla fluentemente l’inglese. Un dato rilevante, considerato che la conoscenza di questa lingua si pone ormai come una delle competenze principali che consente di ambire a posizioni lavorative di livello più elevato, oltreché all’espansione del business, in quanto favorisce la mobilità internazionale di merci, capitali, informazioni e idee.

IL CONTESTO MULTICULTURALE

Immerse in un contesto multiculturale e volti a generare un ambiente inclusivo, le aziende richiedono sempre di più la padronanza delle lingue come requisito essenziale per l’accesso e l’avanzamento nella carriera lavorativa. Grazie allo sviluppo tecnologico e all’intelligenza artificiale l’esperienza di apprendimento ha subito trasformazioni significative. In un sistema nel quale la conoscenza approfondita delle lingue diviene sempre più rilevante ai fini del successo personale e professionale, come si adattano le metodologie di insegnamento alle nuove esigenze? Come l’evoluzione tecnologica influenza la percezione e l’importanza della conoscenza delle lingue?

LA RISPOSTA DI WOOLEX

La risposta di Woleex, nuova piattaforma di apprendimento delle lingue di Fmts Group, si esplica nell’identificazione di sei trend già consolidati e destinati a evolversi nel corso del 2024. Il primo è quello dell’intelligenza artificiale, poiché nel settore dell’apprendimento, agevola la creazione di percorsi formativi personalizzati in risposta alle specifiche esigenze e ai margini di miglioramento di ciascun individuo e consente di valutare e potenziare il livello di conoscenza linguistica. Poi ci sono le piattaforme e-learning: le persone richiedono maggiore flessibilità e le aziende rispondono con politiche di welfare più vicine ai nuovi stili di vita professionale.

LE PIATTAFORME DI E-LEARNING

Le piattaforme e-learning divengono dunque gli strumenti più idonei. I loro vantaggi derivano dalla flessibilità degli orari, dalla facilità di assimilazione, dalle metodologie basate sul micro-learning e dall’impiego della gamification per rendere l’esperienza di apprendimento più coinvolgente. Quindi vanno considerate le certificazioni linguistiche, questo per la ragione che i business si stanno sempre di più internazionalizzando e le aziende considerano la competenza linguistica un elemento essenziale nella selezione delle risorse. Cresce allora la richiesta di certificazioni linguistiche, in particolare di livello B1 o addirittura C1 in inglese. Esse costituiscono un requisito fondamentale nel contesto lavorativo, in quanto forniscono ai dipendenti la base per accedere alle diverse opportunità professionali, sia a livello nazionale che internazionale.

LINGUE E INFLUENZA CULTURALE

Quarto trend è quello delle lingue e dell’influenza culturale: sebbene l’inglese resti la lingua più diffusa nel mondo del lavoro seguita dal francese, ci sono spesso trend culturali e commerciali che vanno a instaurare interessi per lingue meno accademiche: si osserva, ad esempio, un crescente interesse per le lingue orientali, in particolare tra i giovani influenzati dalla cultura pop coreana (K-pop e serie televisive). La conoscenza delle lingue, diventa cruciale per promuovere una cultura inclusiva, ponendo al centro la persona e le relazioni.

TRASVERSALITÀ ED EMPLOYER BRANDING

Quinto trend: la trasversalità nell’apprendimento. La digitalizzazione dell’apprendimento linguistico ha reso possibile un accesso più esteso ai corsi di lingue. Questo vale sia per le aziende che, grazie alle offerte in abbonamento possono estendere la formazione anche a figure non strettamente connesse ad ambiti internazionali, sia per i privati che possono accedere a corsi in self-study a costi accessibili. Sesto e ultimo trend considerato è l’employer branding: aumenta la sensibilità delle aziende nell’implementare programmi di crescita e di sviluppo personale per contribuire all’attrazione e alla retention dei talenti, dimostrando un impegno concreto nell’investire nel benessere e nella formazione continua dei dipendenti.

ABOUT WOLEEX

Woleex è una piattaforma di apprendimento delle lingue che propone soluzioni di formazione linguistica per rispondere alle esigenze di aziende e privati. Con più di cinquanta centri in oltre dieci paesi, si occupano di supportare le persone da tutto il mondo nello sviluppo delle competenze linguistiche. Offrono percorsi di formazione blended, esperienze di viaggi all’estero e un’app dedicata per lo sviluppo delle competenze. Tra le lingue proposte italiano, inglese, francese, russo, tedesco, spagnolo, cinese mandarino e arabo. Woleex è la nuova business unit di FMTS Group, società multibusiness che nasce nella formazione professionale e si occupa di formazione per aziende e privati da più di venti anni. Opera nei settori della Pubblica amministrazione, consulenza progettuale e mobilità transnazionale grazie a progetti Erasmus+.

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