IMMOBILIARE, case a Roma. Domanda alloggiativa e mercato: il punto della situazione

Operatori del settore e amministratori pubblici di Roma Capitale a confronto sul tema: nel corso del convegno organizzato da FIAIP è emerso tutto quanto c’è da sapere sulle quotazioni degli immobili e sugli stanziamenti del Campidoglio per l’assistenza alloggiativa. È stato infatti presentato l’Osservatorio urbano di Roma, documento che ha fotografato l'andamento del mercato immobiliare nella Capitale nel 2023, un’analisi quartiere per quartiere mediante la suddivisione del territorio in macro e micro aree. Come si evolve la metropoli tra urbanistica e dinamiche del territorio, con i vecchi insediamenti che mutano, registrando la presenza di nuove componenti della società, mentre sorgono nuove zone abitate nella città che si espande. Palazzi di recente fabbricazione e progetti di edificazione futura. Tutto questo analizzato anche attraverso al lente del mercato nelle sue diverse peculiarità: quello della compravendita immobiliare e quello delle locazioni. Se FIAIP e Confedilizia chiedono di mantenere, rafforzandoli, gli incentivi fiscali alla locazione, agendo contestualmente sull’Imu, l’assessore assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del Comune di Roma interviene sul problema delle occupazioni abusive e illustra le linee guida della riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico (registrazione audio insidertrend.it A613)

Molti, dunque, i temi affrontati nel corso del convegno organizzato dal Collegio provinciale di FIAIP Roma (Federazione italiana agenti immobiliari professionali, organismo localmente presieduto da Silvia Dri), che ha avuto luogo ieri pomeriggio presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro (Senato della Repubblica) in Piazza Capranica a Roma. Tra gli argomenti al centro dell’incontro l’analisi delle politiche abitative di Roma Capitale, la sostenibilità nel mercato immobiliare,  le opportunità di investimento nel capoluogo laziale e di crescita per i professionisti del settore , l’impatto delle tecnologie emergenti nel Real Estate.

UN’ARTICOLATA DISAMINA

Infatti, prendendo le mosse dagli aspetti relativi all’attuale andamento del mercato immobiliare nella Capitale, si è poi discusso dell’intero scibile della materia: dal tavolo tecnico sulla riforme delle case popolari all’emergenza alloggiativa che affligge le maggiori città italiane, dalla «fascia grigia» di nuovi poveri (che «poverissimi» non sono, tuttavia non riescono a corrispondere un canone di locazione per avere una casa in affitto: ultimi e penultimi, insomma) al mercato delle locazioni compresso in un paese di proprietari di immobili, proprietari che, ad avviso di FIAIP e Confedilizia, in assenza di garanzie cercano soluzioni alternative ai contratti di locazione di lunga durata, temendo per il rientro in possesso del proprio immobile (a causa della lentezza delle procedure giudiziarie ed esecutive) e al fine di porre adeguatamente a reddito il proprio immobile, magari ricorrendo alla formula degli affitti brevi ai turisti.

IN ATTESA DEL GIUBILEO STRAORDINARIO 2033

In effetti, la Capitale, ricca di un patrimonio storico e archeologico unico al mondo e forte della presenza nel suo seno del Vaticano con annessi, ricorrenti, giubilei (a proposito, già si pensa a quello straordinario del 2033, a duemila anni dalla crocefissione di Cristo), offre numerose opportunità allo specifico riguardo, che, non va dimenticato, sono fonti di reddito. Di questi tempi sempre più persone investono nel mattone, poiché il risparmio privato, eroso da un tasso inflazione che, seppur calato rispetto ai picchi recentemente registrati, non è stato del tutto abbattuto e, in questa situazione, la rendita derivante dalle locazioni brevi risulta più sicura e redditizia. Sacrosanto, è il mercato baby, tuttavia permane l’emergenza abitativa e le connesse politiche che le Amministrazioni locali devono porre in essere, un problema che nel corso degli ultimi decenni si è andato aggravando sempre più: nelle grandi città, in particolare a Roma, si riscontra un’elevata richiesta di case in affitto a fronte, però, di una scarsa offerta, con il risultato della lievitazione dei canoni e della conseguente difficoltà di accesso per chi ne ha bisogno.

IL BISOGNO DI CASE

Riguardo a questo specifico problema, il presidente nazionale di FIAIP, Gian Battista Baccarini ha rinvenuto una possibile soluzione nella sinergia tra pubblico e privato. Poi c’è la vexata quaestio delle occupazioni abusive, che qualcuno ritiene di risolvere draconianamente ricorrendo allo strumento del 1º Reparto Celere, da inviare a sgombrare le decine e decine di stabili occupati a Roma. Una soluzione onerosamente praticabile (eufemismo), un’azione muscolare del genere ha insite le potenzialità di un grave degrado della situazione in termini di Ordine pubblico. Quindi, bisognerà orientarsi verso altre opzioni (ma, forse quello degli sgomberi di massa è stato soltanto un mero espediante demagogico in campagna elettorale, chissà). Qui, però, le risposte le devono dare Comune e Regione, anche attraverso la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico da locare, successivamente, a canoni agevolati. Nel corso del convegno di ieri una risposta è stata fornita dal presidente della Commissione Patrimonio e Politiche abitative di Roma Capitale, Yuri  Trombetti, e dall’assessore assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative Luca Zevi.

A612 – IMMOBILIARE, ROMA: DOMANDA ALLOGGIATIVA E MERCATO, il punto della situazione. Operatori del settore e amministratori pubblici di Roma Capitale a confronto sul tema: nel corso del convegno organizzato da FIAIP è emerso tutto quanto c’è da sapere sulle quotazioni degli immobili e sugli stanziamenti del Campidoglio per l’assistenza alloggiativa.
È stato infatti presentato l’Osservatorio urbano di Roma, documento che ha fotografato l’andamento del mercato immobiliare nella Capitale nel 2023, un’analisi quartiere per quartiere mediante la suddivisione del territorio in macro e micro aree. Come si evolve la metropoli tra urbanistica e dinamiche del territorio, con i vecchi insediamenti che mutano, registrando la presenza di nuove componenti della società, mentre sorgono nuove zone abitate nella città che si espande. Palazzi di recente fabbricazione e progetti di edificazione futura. Tutto questo analizzato anche attraverso al lente del mercato nelle sue diverse peculiarità: quello della compravendita immobiliare e quello delle locazioni. Se FIAIP e Confedilizia chiedono di mantenere, rafforzandoli, gli incentivi fiscali alla locazione, agendo contestualmente sull’Imu, l’assessore assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative  del Comune di Roma interviene sul problema delle occupazioni abusive e illustra le linee guida della riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico.
Sono intervenuti nella prima sessione dei lavori: SILVIA DRI (presidente Collegio provinciale FIAIP di Roma), ANDREA BUCCOLINI (delegato ai Rapporti istituzionali di FIAIP), CINZIA PIEIA (delegata all’Osservatorio urbano Roma) e FRANCESCO GATTA (delegato all’Osservatorio turistico FIAIP Roma); nella seconda sessione dei lavori ha avuto luogo una tavola rotonda moderata dal giornalista VINCENZO CAMPO, alla quale sono intervenuti GIAN BATTISTA BACCARINI (presidente nazionale FIAIP), ANDREA DE PRIAMO (senatore della Repubblica), YURI TROMBETTI (presidente della Commissione Patrimonio e Politiche abitative del Comune di Roma), GIORGIO SPAZIANI TESTA (presidente di Confedilizia), ANGELO DEIANA (presidente di Confassociazioni), TOBIA ZEVI (assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del Comune di Roma); 21 febbraio 2024.
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