CINEMA, formazione. Arabia Saudita, nuovi talenti: i programmi della Saudi Film Commission

I registi emergenti del Regno potranno beneficiare dei programmi varati a livello locale e all'estero. La presentazione ufficiale di Kader Film Vocational Training Program e di Filmmakers Program ha avuto luogo lunedì scorso presso il Muvi Cinema di Riyadh Boulevard City, maggiore sala cinematografica del Regno degli al-Saud

La Saudi Film Commission ha recentemente reso note le proprie iniziative in materia di sviluppo e formazione nel campo cinematografico. L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione della nuova edizione (la quarta) del Filmmakers Program e del nuovo programma di formazione professionale Kader (Kader Film Vocational Training Program). Cornice dell’evento è stato il Muvi Cinema di Riyadh Boulevard City, la più grande sala cinematografica del Regno degli al-Saud.

 NUOVI PROGRAMMI DI FORMAZIONE

È previsto che nel quadro del programma Filmmakers verranno formate quattromila persone attraverso un centinaio di corsi dal vivo, oltreché in cinquanta workshop online, attività che avranno luogo in tredici regioni dell’Arabia Saudita, tra le quali quelle di Riyadh, La Mecca, Asir, Najran, Tabuk nonché nelle Provincia orientale. Ma i registi emergenti non riceveranno una formazione soltanto a livello locale, poiché potranno beneficiare anche di momenti di studio ed esperienze all’estero. Ad avviso dei promotori dell’iniziativa, il programma Filmmakers e il progetto professionale Kader apriranno nuove strade per la crescita del settore nel Paese, una fase ritenuta propedeutica all’edificazione di una vera e propria industria cinematografica saudita.

OBIETTIVI DELLA SAUDI FILM COMMISSION

Abdullah al-Ayyaf, amministratore delegato della Saudi Film Commission, ha al riguardo dichiarato che «l’obiettivo è quello di presentare i film sauditi ai sauditi e al mondo, mentre la strategia fondamentale della Film Commission è quella mirante allo sviluppo di nuovi talenti». Tra le iniziative in programma figurano alcune masterclass, la prima delle quali sarà tenuta l’8 gennaio da Mohamed Kordofani, regista di “Goodbye Julia”, film vincitore del Premio Un certain Regard Freedom al Festival di Cannes; si tratta di un’opera alla cui realizzazione in Sudan hanno contribuito alcuni membri sauditi della troupe. Le sessioni del programma includeranno la pre-produzione, il marketing e la distribuzione, inoltre, la formazione verrà focalizzata su sceneggiatura, regia, recitazione, location scouting, sound design, animazione, sicurezza sul set, effetti visivi, gestione del festival, nonché numerosi altri aspetti dell’attività cinematografica.

ART RESIDENCY: LO SCAMBIO A LIVELLO INTERNAZIONALE

Quest’anno la novità è costituita dal programma Art Residency, che offrirà ai registi uno spazio idoneo allo sviluppo dei loro progetti, spazio che includerà l’adattamento di testi letterari scritti in Arabia Saudita in sceneggiature di film, quindi, la gestione della loro produzione. Allo scopo di mettere nelle condizioni di acquisire esperienza e formazione pratica, il programma di formazione Kader porrà in contatto per alcuni mesi registi affermati e altri registi locali con una seri di produzioni in tutto il mondo.

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