AMBIENTE, sostenibilità. Roma, Paesc: per il Coordinamento Verdi-Sinistra «ottimo lavoro in ambito efficientamento energetico»

In una nota congiunta viene tuttavia ribadita la ferma contrarietà alla realizzazione di un termovalorizzatore

Roma, 14 novembre 2023 – «Il documento di revisione e aggiornamento del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc) è una fotografia chiara ma complessa che descrive la direzione intrapresa dalla città di Roma per dare il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 sulla sostenibilità ambientale». Questo quanto dichiarato in una nota congiunta dai consiglieri dell’Assemblea capitolina del Coordinamento Verdi-Sinistra Ferdinando Bonessio, Alessandro Luparelli e Michela Cicculli.

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

«Pensiamo ad esempio – prosegue la nota – a tutto il lavoro che si sta compiendo in ambito dell’efficientamento energetico, e che mai era stato fatto prima d’ora, con il programma di rigenerazione e riqualificazione edilizia degli istituti scolastici e i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, fatti salvi i tagli che vengono paventanti a livello governativo. In attesa dei decreti attuativi che dovranno essere emanati dal Governo entro fine mese, pensiamo anche a quegli strumenti e atti di cui Roma si sta dotando per procedere alla realizzazione delle comunità energetiche rinnovabili che rappresenteranno una delle più grandi rivoluzioni nel campo dell’autoproduzione di energia e che libererà tante famiglie soprattutto quelle a basso reddito dalla schiavitù delle bollette energetiche».

CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI E CENTRI DEL RIUSO

«Insomma, un grande sforzo in ottica di contenimento delle emissioni e di azione di contrasto ai cambiamenti climatici che è stato profuso da questa Amministrazione grazie anche all’istituzione dell’Ufficio per il clima diretto dal dottor Zanchini, al quale riconosciamo l’ottimo lavoro compiuto. Nella direzione della sostenibilità ambientale si muove ad esempio anche l’ambizioso progetto di realizzazione di trenta centri del riuso sparsi su tutto il territorio per il trattamento dei rifiuti, e gli impianti che dovranno lavorare plastica, carta e frazione organica. Allo stesso tempo, però, ribadiamo ancora una volta la netta contrarietà del Coordinamento Verdi-Sinistra alla costruzione di un inceneritore, perché va contro i concetti base dell’economia circolare e per questo continueremo a opporci in tutte le sedi a sostegno delle comunità dei territori interessati».

LA CURA DEL FERRO: IN ATTESA DELL’ANELLO FERROVIARIO

«È un chiaro rapporto – conclude la nota – che come Coordinamento abbiamo instaurato sin dall’inizio con la maggioranza, ma che ci vede continuare a fare parte convintamente di questa stessa coalizione condividendone obiettivi e indirizzi. Primi fra tutti i progetti di mobilità sostenibile con il sostegno alla cura del ferro e la battaglia per il reperimento dei fondi nazionali per la chiusura dell’anello ferroviario che è un’opera strategica e imprescindibile per lo sviluppo sostenibile di questa città».

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