INDUSTRIA, navalmeccanica. Navi da crociera a idrogeno: MSC conferma gli ordini a Fincantieri

Due nuove unità si aggiungeranno a quelle già in linea con la flotta di Explora Journeys. L'accordo recentemente raggiunto tra i due Gruppi completa l'investimento totale in sei navi di lusso per un valore di 3,5 miliardi di euro. Le tecnologie ambientali di nuova generazione a bordo delle Explora V ed Explora VI includeranno celle a combustibile alimentate a idrogeno per operazioni a emissioni zero durante le soste nei porti

Ginevra e Trieste, settembre 2023 – La Divisione crociere del Gruppo MSC ha recentemente confermato l’ordine a Fincantieri di due navi a idrogeno per il suo brand di lusso Explora Journeys, proseguendo così nel suo impegno verso il raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni di carbonio entro il 2050, questo grazie alla ricerca di tecnologie ambientali nuove e avanzate installate nelle sue navi di lusso.

OBIETTIVO: ZERO EMISSIONI

L’accordo va a completare un investimento totale di 3,5 miliardi di euro per sei navi Explora Journeys, i contratti sono condizionati al conseguimento del finanziamento all’armatore come da prassi di mercato. Explora V ed Explora VI disporranno di nuove soluzioni di efficienza energetica e potranno utilizzare carburanti alternativi come il gas biosintetico e il metanolo. La Divisione crociere lavorerà con Fincantieri per valutare la possibilità di dotare entrambe le navi della più recente tecnologia per le batterie, oltre a una serie di potenziali tecnologie, tra cui la cattura del carbonio e sistemi più avanzati di gestione dei rifiuti. Le due acquisizioni confermate della flotta Explora Journeys saranno consegnate nel 2027 e nel 2028.

PROPULSORI ALIMENTATI CON CARBURANTI DI NUOVA GENERAZIONE

Pierfrancesco Vago, Executive Chairman – Cruise Division, MSC Group, ha al riguardo dichiarato: «In qualità di armatore a livello globale, è con grande orgoglio che effettuiamo ordini per navi innovative dal punto di vista dell’impatto ambientale. Ogni volta che ordiniamo una nuova nave, dobbiamo guardare al futuro, perché questa possa utilizzare carburanti di nuova generazione o nuove tecnologie ambientali non appena disponibili. Insieme a Fincantieri, con Explora V e VI cercheremo di sviluppare e implementare nuove soluzioni, tra cui l’adozione di grandi celle a combustibile alimentate a idrogeno e la cattura dell’anidride carbonica, della pirolisi per la gestione dei rifiuti e di altre nuove tecnologie per l’efficienza energetica, che potrebbero rappresentare un importante passo avanti nel nostro impegno di azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050».

IL CONTRATTO STIPULATO DA MSC E FINCANTIERI

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha così commentato: «Questo nuovo contratto con MSC è un segnale di crescente vitalità del settore crocieristico, in linea con quanto avevamo previsto. In termini strategici, il nostro futuro dipenderà dalla capacità di guidare l’evoluzione del settore verso tutte le tecnologie della transizione energetica e digitale con l’imprenditorialità necessaria a validare, industrializzare e commercializzare nuove soluzioni. La rilevanza della partnership con MSC in questo senso costituisce un grande stimolo strategico verso il futuro in linea con gli obiettivi di sviluppo tecnologico fissati nel nostro nuovo piano industriale. Siamo quindi particolarmente orgogliosi che a marcare l’accelerazione di questa nuova fase sia il progetto Explora, che con la quinta e sesta nave raggiungerà il massimo livello di avanzamento, rendendo sempre più concreta la visione di Fincantieri della nave del futuro».

GNL E IDROGENO LIQUIDO

Le due nuove navi perseguiranno l’utilizzo di idrogeno liquido con celle a combustibile per le operazioni alberghiere durante la sosta nei porti, per eliminare le emissioni di carbonio a motori spenti. Le navi saranno inoltre dotate di una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto che affronteranno ulteriormente il problema dello slittamento del metano con l’uso di sistemi di contenimento. Il Gnl è uno dei combustibili marini più puliti al mondo, attualmente disponibile su scala, ed è destinato a svolgere un ruolo chiave nella transizione verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo internazionale. Riduce in modo sostanziale le emissioni di inquinanti atmosferici locali, con una riduzione degli ossidi di zolfo fino al 99% e degli ossidi di azoto fino all’85%.  Il Gnl svolge inoltre un ruolo chiave nella mitigazione dei cambiamenti climatici, in quanto offre una riduzione fino al 20% delle emissioni di gas serra. Sono attesi ulteriori benefici ambientali quando il Gnl sintetico sarà disponibile su larga scala.

LE CONSEGNE DELLE NAVI AL COMMITTENTE

La prima nave di Explora Journeys (Explora I) è stata consegnata da Fincantieri nel luglio 2023 e attualmente opera nel Nord Europa.  La nave trascorrerà l’autunno in Nord America e l’inverno nel Mar dei Caraibi.  Nella primavera del 2024 navigherà al largo della costa occidentale degli Stati Uniti e delle Hawaii, prima di tornare in Europa nell’estate del 2024 per una serie di viaggi nel Mar Mediterraneo. Explora II entrerà in servizio nell’estate del 2024 e opererà fino ad aprile 2025 nel Mar Mediterraneo, in Medio Oriente, nell’Oceano Indiano e in Africa visitando 82 porti in 26 Paesi.  Explora II ha toccato l’acqua per la prima volta il 6 settembre 2023, con una cerimonia di «galleggiamento» nei pressi di Genova.

LE SEI UNITÀ DELLA FLOTTA EXPLORA JOURNEYS

Explora III entrerà in servizio nell’estate del 2026 e la costruzione della nave alimentata a Gnl è iniziata il 6 settembre 2023 con una cerimonia di taglio della lamiera.  La costruzione di Explora IV, alimentata a Gnl, inizierà nel gennaio 2024 e sarà completata all’inizio del 2027. Tutte e sei le navi della flotta di Explora Journeys saranno dotate delle più recenti tecnologie ambientali e marine, nonché della più recente tecnologia di riduzione catalitica selettiva che consentirà di ridurre le emissioni di ossidi di azoto del 90%, saranno dotate di connettività plug-in alla terraferma per ridurre le emissioni in porto e saranno dotate di sistemi di gestione del rumore subacqueo per contribuire a proteggere la vita marina. Tutte e sei le navi saranno inoltre dotate di una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso del motore e ridurre ulteriormente le emissioni.

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