Da oggi, 4 aprile, fino al 7 aprile, al Teatro Vascello va in scena Ragazze al muro, lo spettacolo ormai cult rappresentato nell’intero Paese che ha segnato il debutto in teatro di Eleonora Danco. Un testo a due personaggi, visionario, comico e contemporaneo. Una fermata d’autobus in una strada abbandonata e poco identificabile se non fosse per il prato di cicche e le tracce di rifiuti: cartacce spazzate dal vento, lattine di Coca Cola schiacciate, qualche volantino elettorale. Fari di macchine che ogni tanto illuminano al loro passaggio. Al centro della scena spiccano due barili: uno un po’ più alto e arrugginito, l’altro più basso, un contenitore per la birra alla spina.
DUE RAGAZZE DI OGGI, DUE ESISTENZE
Due ragazze aspettano un autobus, la matta Sonia e l’ingenua Maria. Un autobus che forse non prenderanno mai. Sonia e Maria, profondamente sole, ascoltano della musica in un pomeriggio qualsiasi, in una periferia qualsiasi, incapaci di uscire dal proprio tracciato percorso. Scritto in slang romano, si tratta del primo testo di Eleonora Danco, che nel 1996 con Ragazze al muro ha firmato il suo debutto sulla scena nazionale. Uno spettacolo diventato cult in quello stesso anno, quando venne rappresentato in tutta Italia, poi non andò più in scena dal 1998. A ventitré anni dall’ultima replica e ventisei da quando è stato scritto Ragazze al muro è un testo estremamente attuale, uno spettacolo comico, divertente, con ritmi e tormentoni e al tempo stesso tratta la solitudine delle periferie e l’adolescenza, attraverso una scrittura visionaria, pittorica e poetica.
UNA SCENA SVUOTATA
«Così ci appare la scena di Ragazze al Muro. Essa non è soltanto vuota, è stata svuotata; come se quel posto pieno di gente che è il mondo e quello spazio di azione che è il palco si rispecchiassero all’improvviso l’uno nell’altro in una crisi che non ha nulla di metafisico: è pura resa. Il fatto che ci siano due barili e due donne profondamente sole ci mostra dove arriva il rischio che si prende Danco di fare teatro. La resa dei corpi di Sonia e Maria buttati lì, al centro della scena, dichiaratamente sole, profondamente sole, conteneva nel 1996 una verità di cui allora potevamo avere solo un’illuminazione». Christian Raimo, tratto dalla prefazione di Tempi Morti, Giulio Perrore Editore 2022.
RAGAZZE AL MURO
Ragazze al muro
di Eleonora Danco
in rappresentazione al Teatro Vascello dal 4 al 7 aprile 2023
spettacoli: dal martedì al venerdì alle ore 21:00
con Eleonora Danco e Beatrice Bartoni
luci: Paride Donatelli
musiche: Marco Tecce
assistente alla regia: Alice De Luca
durata dello spettacolo: 55 minuti
INFO E BIGLIETTI
Gruppi di minimo dieci persone prezzo 15 euro a biglietto; il trascinatore dovrà acquistare i biglietti per tutti gli altri in un’unica soluzione tramite bonifico oppure recandosi in biglietteria il giorno prima della replica; per prenotare i biglietti inviare un messaggio di posta elettronica (e-mail) all’indirizzo promozioneteatrovascello@gmail.com, oppure telefonare allo 065881021;
prezzi biglietto intero euro 25, ridotto over 65, under 26 e convenzionati euro 18, ridotto studenti euro 15;
acquisti online presso: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/ragazze-al-muro/182437
info: 065898031;
promozioneteatrovascello@gmail.com;
Teatro Vascello, via Giacinto Carini 78 Roma (Monteverde)