SPETTACOLI, teatro. Gli “Antenati” di Marco Paolini al Teatro Vascello di Roma; l’autore e protagonista ai microfoni di insidertrend.it (A517)

Dal 14 al 19 marzo andrà in scena lo spettacolo di e con l’affabulante «one man show» bellunese, che, con una forte dose di immaginazione e ironia, dal palcoscenico condurrà il pubblico attraverso la sua storia, cioè quella dell’umanità, avvalendosi di una poematicità epica in codice. Si tratterà di un cammino tortuoso, una saga senza paragoni nella quale l’uomo non ne costituisce né l’inizio né «la fine», ma neppure «il fine» della storia

La nostra storia è un poema epico in codice, un cammino tortuoso, una saga senza paragoni e noi non siamo né la fine, né il fine di quella storia. Antenati è uno spettacolo legato al progetto La Fabbrica del Mondo che intende ripercorrere l’evoluzione della nostra specie attraverso l’incontro immaginato con i nonni dei nonni, con le quattromila generazioni che ci collegano ai nostri progenitori comuni, quel piccolo nucleo africano da cui tutti gli abitanti del pianeta della nostra specie provengono.

ORALITÀ, IMMAGINAZIONE, IRONIA

Alla parola è affidato il compito di far vedere questa stirpe di funamboli che ci ha preceduto e da cui abbiamo ereditato difetti e virtù. L’oralità richiede immaginazione, leggerezza e ironia; l’epica chiede gesti, fatti memorabili ed emozione; il teatro richiede di credere a ciò che si ascolta sapendo che tutto è finzione. Oralità, epica, teatro e finzione li abbiamo inventati noi, cose inutili che ci piacciono. Siamo una specie curiosa e fragile, capace di adattarsi al clima per colonizzare gli angoli più remoti del pianeta. Siamo stati prede e siamo diventati predatori. Abbiamo inventato le cose, le parole per chiamarle e il modo per articolarle dentro un discorso e le abbiamo lasciate in eredità ai figli dei figli.

I TEMI DI FONDO IN CHIAVE EPICO-COMICA

Dentro il genoma di ogni individuo ci sono tracce, informazioni in codice di tutti coloro che lo hanno preceduto. Nella finzione del teatro seguendo quelle tracce si ricostruiscono i fili dei legami che permettono di organizzare una stravagante riunione di famiglia: tutti i nonni della storia chiamati a dar consiglio sul futuro della nostra specie a rischio di estinzione per catastrofici mutamenti climatici di origine antropica. Il narratore infatti sa di esser la causa dei suoi mali, si espone al consiglio ma manche al giudizio della specie. I temi di fondo di Antenati sono l’evoluzione e l’ecologia, ma in chiave epico comica, i fatti e i problemi del presente si legano ai problemi del passato, «colli di bottiglia» dell’evoluzione, difficoltà e pericoli attraversati dai nostri antenati in 200.000 anni.

UNA SPECIE FATTA DI FUNAMBOLI

La nostra è una specie di funamboli: per abitare un pianeta in perenne disequilibrio servono doti da equilibrista, da domatore, da mago e da clown. Darwin diceva che il soggetto dell’evoluzione è l’individuo più che la specie e che in ogni specie le differenze contano quanto le somiglianze. Competizione e collaborazione si bilanciano in modi sempre diversi, generazione dopo generazione. Lo spettacolo prende avvio attraverso la narrazione di atomi e batteri e prosegue descrivendo la migrazione continua di quei nonni poco più che trentenni, il loro arrivo in risposta all’invito e il loro comico e commovente tentativo di capire noi, Internet e la catasta di meraviglie utili e inutili di cui ci circondiamo. «Nessuno di noi è solo uno – evidenzia la narrazione di Paolini -, nessuno è uno solo uno. Io sono fili e non dati, fili, fili».

ANTENATI – THE GRAVE PARTY

Antenati – the grave party, rappresentazioni dello spettacolo: dal martedì al venerdì alle ore 21:00, il sabato alle ore 19:00 e la domenica alle ore 17:00;

soggetto e interpretazione: Marco Paolini;

musiche: Fabio Barovero;

assistenza tecnica: Piero Chinello;

produzione: Michela Signori (Jolefilm);

durata dello spettacolo: un’ora e quarantacinque minuti.

INFO, CONTATTI E BIGLIETTI

Per gruppi di minimo dieci persone prezzo 15 euro a biglietto, ma il trascinatore deve acquistare i biglietti per tutti in un’unica soluzione tramite bonifico o recandosi in biglietteria il giorno prima della replica. Per prenotare i biglietti inviare un messaggio di posta elettronica (e-mail) al seguente indirizzo: promozioneteatrovascello@gmail.com, oppure telefonare all’utenza fissa 065881021;

prezzi dei biglietti: intero 25 euro; ridotto over 65, under 26 e convenzionati 18 euro; ridotto studenti, scuole di teatro, operatori dello spettacolo 15 euro;

Teatro Vascello, via Giacinto Carini 78 Roma (quartiere Monteverde);

acquisto biglietti on line: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/antenati-the-graveparty/182406;

card libera a cinque spettacoli a scelta su tutti gli spettacoli prezzo euro 90, acquistabile on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-libera-5-spettacoli/183697

Card Love a due spettacoli quattro ingressi a scelta su tutti gli spettacoli prezzo euro 72, acquistabile on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-love-2-spettacoli-4-ingressi/183698

info: https://www.teatrovascello.it/stagione-teatrale-2022-2023/

Cooperativa La Fabbrica dell’Attore (onlus) Teatro Vascello, via Giacinto Carini n.78 Roma

065881021

065898031

promozione@teatrovascello.it

promozioneteatrovascello@gmail.com

www.teatrovascello.it

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