AUTOMOTIVE, eventi. Torna il Forum AutoMotive «in presenza»: a Milano dal 21 marzo

Le contraddizioni (ormai esplose) della transizione ecologica della mobilità e la revisione del Codice della strada che condurrà a una stretta sulla micromobilità (e non solo) saranno due «temi chiave» della prossima edizione dell’evento. A rappresentare l’esecutivo in carica saranno il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica il 20 marzo e il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile il 21 marzo

La transizione energetica ed ecologica della mobilità, con le sue diverse ricadute (ambientali, economiche e sociali), le sue contraddizioni e le criticità” sarà il tema principale del prossimo appuntamento con ForumAutoMotive, il serbatoio di idee e centrale di dibattiti sui temi della mobilità a motore, che torna il 21 marzo in presenza a Milano (presso l’Enterprise Hotel in Corso Sempione, 91) e interamente trasmesso in streaming sulla pagina Facebook di #FORUMAutoMotive (https://www.facebook.com/forumautomotive).

A BENEFICIO DELLA MOBILITÀ

Ad aprire i lavori sarà Pierluigi Bonora, giornalista e promotore dell’evento, che assieme alla giornalista Roberta Pasero intervisterà il “Personaggio dell’anno per ForumAutoMotive 2023”, assegnato dal movimento di opinione alla personalità che nel corso del 2022 si è distinta concretamente nell’intrapresa di iniziative a beneficio della mobilità nel suo complesso, con le possibili ricadute positive sul sistema paese. Il primo talk show, dal titolo Codice della strada: dalle parole si passi ai fatti, la sicurezza non dev’essere una questione politica, dibattito moderato da Umberto Zapelloni (responsabile inserto “Mobilità” del quotidiano “Il Foglio”), vedrà confrontarsi Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture e Trasporti con rappresentanti della Polizia Stradale, manager di imprese impegnate per rafforzare la sicurezza dei veicoli e mondo associazionistico.

TEMI AL CENTRO DEL CONFRONTO

Al centro della discussione lo stato dell’arte della revisione del Codice della strada annunciata dal ministro Salvini al fine dichiarato di incrementare la sicurezza sulle strade italiane, oltre all’idea di rivedere strumenti quali la patente a punti e prevedere pene più dure per i reati stradali di maggiore gravità. Le due successive tavole rotonde della giornata animeranno il dibattito sulla transizione ecologica, soprattutto alla luce del testo approvato dal Parlamento europeo lo scorso 14 febbraio: il via libera definitivo alla sola produzione e vendita di auto elettriche dal 2035, con il contestuale stop alla produzione e vendite di veicoli con motori endotermici. Nel primo confronto, dal titolo Tutti in elettrico dal 2035, intanto arriva l’Euro 7. E l’idrogeno? E il nucleare? Come investire e programmare, si alterneranno, moderati dal giornalista Luca Talotta, costruttori, importatori di prodotti cinesi, rappresentanti delle case petrolifere e del mondo energy, che si confronteranno sui nuovi scenari energetici, sulle nuove motorizzazioni in arrivo e su come si stanno orientando le pianificazioni delle case automobilistiche.

RIPERCUSSIONI DELLA TRANSIZIONE «GREEN»

Nel secondo talk verrà analizzata la transizione «green» sotto il profilo delle ripercussioni economiche, occupazionali e sociali sull’industria automotive. A discutere dei rischi connessi a questo passaggio saranno i rappresentanti del Governo, del Parlamento europeo, della filiera automotive e dei sindacati. Sottolinea Bonora che «il nuovo appuntamento con ForumAutomotive giunge in una fase di acceso confronto sugli obiettivi imposti dall’Europa al 2035. Siamo stati tra i primissimi, già anni fa, a sottolineare le incongruenze e le pericolose ricadute di un diktat che nel nostro paese rischia di lasciare per strada decine di migliaia di posti di lavoro e di rallentare ulteriormente il ricambio dei veicoli del parco circolante in Italia».

FINE DELL’ERA ENDOTERMICA

Egli  ha poi aggiunto che: «Dopo molte esitazioni, ora assistiamo a una presa di coscienza collettiva del problema, a una visione più realistica dei cambiamenti in atto, privilegiando la neutralità tecnologica, le eccellenze industriali e l’indipendenza energetica. Il settore automotive, che ha colpevolmente “dormito” e accettato con eccessiva sottovalutazione questa rischiosa svolta ideologica, è chiamato a dare un segnale forte. Sulle spalle ha la responsabilità del futuro di milioni di famiglie». Alla vigilia dell’evento (il 20 marzo), come da tradizione, i rappresentanti della filiera della mobilità si ritroveranno a confronto (a porte chiuse, ma con la possibilità di seguire i lavori in diretta streaming), con il mondo della politica per analizzare l’approccio adottato dal nuovo governo nei confronti dello stop ideologico ai veicoli con motore endotermico dettato a livello europeo. Parteciperà anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica

Info: www.forumautomotive.eu

https://www.facebook.com/forumautomotive/

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