ECONOMIA, business sostenibile. Le strategie ESG di Mediobanca

Su Environmental, Social and Governance e pianificazione per il biennio 2023-24 ai microfoni di “Italia informa”, programma condotto da Giuseppe Castellini, interviene Giovanna Giusti del Giardino, Head of Group Sustainability di Mediobanca

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Durante l’Italian Sustainability Week, esperti e opinion leader di spessore hanno condiviso la loro visione strategica attraverso eventi digitali e video interviste, fornendo testimonianze riguardo a pianificazioni concrete in termini di crescita, strumenti di finanziamento e strategie di investimento sostenibile. Queste società hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sulle loro strategie con alcuni investitori istituzionali italiani ed esteri. Nell’intervista che viene proposta, andata in onda nel corso della trasmissione “Italia informa”, il giornalista Giuseppe Castellini ha interpellato sull’argomento la dottoressa Giovanna Giusti del Giardino, Head of Group Sustainability Mediobanca, ha avuto modo di illustrare i punti chiave delle politiche di sostenibilità del Gruppo di Via Filodrammatici.

SOSTENIBILITÀ RADICATE NELL’ETICA DI BUSINESS

«Mediobanca ha una reputazione importante – ha ella affermato – e, proprio per questa ragione, già ben prima chela sostenibilità divenisse così richiesta e, mi si consenta, anche così un po’ di moda, era insita nell’etica di business della banca. Le radici c’erano già e ben affondate nel terreno, seppure il percorso di Mediobanca sia stato avviato soltanto di recente, ma con grande consapevolezza e con un commitment molto forte da parte dell’amministratore delegato». Oggi la sostenibilità è richiesta, dunque non costituisce più un “orpello” come si percepiva nel recente passato, poiché impatta notevolmente sugli investimenti, dunque sul modo di fare business.

OBIETTIVI NON PIÙ PIONIERISTICI

Ad avviso della Giusti del Giardino, quello di Mediobanca è un piano oltremodo importante da questo punto di vista, perché «se si riflette che è stato delineato nel 2019, con la funzione di sostenibilità di Mediobanca in essere soltanto dal 2017, si comprende la dimensione degli obiettivi a suo tempo posti, che adesso possono anche apparire superati, ma che qualche anno fa erano assolutamente pionieristici». Infatti, oggi la regolamentazione in materia è molto più completa rispetto ad allora. Riguardo agli elementi che nel prossimo futuro potranno caratterizzare sul piano ESG (Environmental, Social and Governance) il nuovo piano aziendale nel biennio 2023-24, la Head of Group Sustainability di Mediobanca ha affermato che per quanto concerne l’anno in corso essi sono stati quasi tutti superati.

ASSENZA DI CRITICITÀ DI RILIEVO

«Grosse criticità non ce ne sono state, se non forse quello legato alle nostre emissioni dirette, sulle quali siamo un po’ indietro, seppure oggi siamo carbon neutral. Abbiamo però riscontrato un rallentamento a causa della presenza di auto ibride nel nostro parco veicoli, a sua volta effetto della crisi derivante dal rallentamento delle forniture su scala globale, dunque da qualcosa che non è dipeso da noi e che non era prevedibile. Per il resto, riguardo a investimenti a impatti indiretti siamo già a target raggiunti e superati. Al nuovo piano stiamo iniziando a lavorarci adesso».

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