ENERGIA, approvvigionamenti. Eni: Descalzi ha incontrato l’egiziano al-Sisi

I principali temi affrontati sono stati la produzione di gas naturale e le esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL), aree in cui l'Egitto ha acquisito un ruolo centrale nel Mediterraneo dalla scoperta del giacimento di Zohr da parte di Eni. Le parti hanno condiviso la visione del Cairo di divenire un hub regionale per il gas, facendo leva sugli impianti esistenti

Lo scorso 30 agosto il presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi, ha incontrato al Cairo l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi allo scopo di discutere delle attività del Gruppo di Piazzale Mattei nel Paese arabo, nonché delle aree di comune interesse e collaborazione. All’incontro erano presenti anche il primo ministro Mustafa Madbouly e il ministro del Petrolio e delle Risorse minerarie Tarek El-Molla.

GAS NATURALE E GNL

I principali temi affrontati sono stati la produzione di gas naturale e le esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL), aree in cui l’Egitto ha acquisito un ruolo centrale nel Mediterraneo dalla scoperta del giacimento di Zohr da parte di Eni. Le parti hanno condiviso la visione del Cairo di divenire un hub regionale per il gas, facendo leva sugli impianti di GNL esistenti. Attualmente, Eni produce circa il 60% del gas egiziano, il Gruppo è inoltre impegnato a supportare l’aumento della produzione di questa materia prima energetica mediante un’ambiziosa campagna di esplorazione e sviluppo che dovrebbe contribuire anche a incrementare i flussi esportati in Europa attraverso l’impianto di liquefazione di Damietta.

NUOVE LICENZE ESPLORATIVE

Eni si è recentemente aggiudicata cinque nuove licenze esplorative in bacini prolifici che consentiranno sviluppi in tempi rapidi grazie alla prossimità a impianti già esistenti. Inoltre, alla luce del percorso di transizione energetica, le parti hanno concordato sull’opportunità di realizzare una serie di iniziative nei settori dell’energia solare ed eolica, con un target di 10GW di capacità installata nei prossimi anni. L’amministratore delegato di Eni ha illustrato l’impegno della società ad accelerare sul tema della decarbonizzazione e soluzioni di efficienza energetica. Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società è attualmente il principale produttore del paese con una produzione di idrocarburi di circa 350.000 barili di olio equivalente al giorno.

Condividi: