STRATEGIA, vertice NATO di Madrid. Crisi alimentare e pressioni migratorie, questi i nuovi fronti dell’Occidente

L’analisi del generale Giuseppe Morabito della NATO Defence College Foundation nell’intervista concessa alla testata online “ilsussidiario.net”

Ha preso oggi avvio il vertice che ha luogo con cadenza decennale allo scopo di definire le linee strategiche della NATO per i dieci anni successivi. Quest’anno nella due giorni di Madrid le attenzioni verranno necessariamente concentrate sul conflitto in atto in Ucraina e sul potenziamento delle difese occidentali nei paesi membri dell’Europa dell’Est. In agenda, inoltre, anche l’adesione di Finlandia e Svezia all’Alleanza atlantica, con la novità della presenza in qualità di osservatori speciali, di Giappone e Corea del Sud.

UN NUOVO INDIRIZZO PER LA NATO

«Il vertice – afferma al riguardo il generale Morabito – deve trovare un indirizzo per affrontare gli attuali problemi di sicurezza e contestualmente approvare il Concetto strategico 2030, che andrà a sostituire quello approvato dieci anni fa in un’analoga riunione in Portogallo, e darà il via alle azioni da intraprendere nel prossimo decennio». Rispondendo a una domanda sui principi alla base del concetto di deterrenza integrata, l’ufficiale ha spiegato che essa non andrebbe riferita ala crescita quantitativa dell’attuale armamento nucleare a disposizione, bensì «al mantenimento in modo efficiente e credibile di quello che è già disponibile».

DETERRENZA E PROVOCAZIONI

«Nella NATO – prosegue Morabito -, che ricordo essere una alleanza politica dotata di uno strumento militare, sono tre i paesi che dispongono di armi nucleari: Usa, Francia e Regno Unito. L’obiettivo sarebbe quello di non ridurre ulteriormente, come fatto in passato, questo armamento, ma di mantenerlo efficiente e soprattutto deterrente. C’è in atto una sfida come non accadeva dai tempi della Guerra fredda, non a caso proprio nelle scorse ore il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Medvedev ha minacciato che se la Nato interverrà in Crimea sarà Terza guerra mondiale».

Leggi l’intera intervista al seguente link: https://www.ilsussidiario.net/news/vertice-nato-il-fronte-caldo-dellitalia-sara-quello-sud-immigrazione-e-grano/2366122/

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