IRAN, giochi «a carte coperte». Terzo ufficiale dei Guardiani della Rivoluzione misteriosamente morto in una settimana

Le autorità di Teheran non hanno commentato l’accaduto, tuttavia, appare sempre più chiaro che nella Repubblica Islamica stiano avendo luogo delle inquietanti dinamiche che, a quanto pare, si tenderebbe a mantenere sottotraccia, evitando di conferire loro eccessivo risalto

Del decesso di Wahab Premarzian, tenente del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane trovato morto a Maragheh (nel nord-ovest del Paese) due giorni fa, lo si è appreso dall’annuncio listato a lutto fatto pubblicare dai suoi familiari. È il terzo ufficiale dell’IRGC morto in circostanze non del tutto chiare nell’arco di una settimana in Iran.

NESSUN COMMENTO DA TEHERAN

Le autorità di Teheran non hanno commentato l’accaduto, tuttavia, appare sempre più chiaro che nella Repubblica Islamica stiano avendo luogo delle inquietanti dinamiche che, a quanto pare, si tenderebbe a mantenere sottotraccia, evitando di conferire loro eccessivo risalto. Una terza strana morte dunque, ancora di un ufficiale iraniano coinvolto in progetti di natura militare. Al pari di quelle dei due colleghi di Premarzian, Ali Kamani e Mohammad Abdous, anch’essi in forza all’IRGC, in servizio presso la divisione aerospaziale del Corpo, morti da «martiri» (secondo la retorica ufficiale di regime) in due differenti incidenti avvenuti lo scorso fine settimana. Questo hanno riferito il lunedì successivo gli organi di stampa iraniani.

UFFICIALI IMPEGNATI IN PROGRAMMI MILITARI

A essi con ogni probabilità erano stati attribuiti incarichi di rilievo. Si afferma che Kamani e Abdous fossero impegnati nello sviluppo di armi destinate a Hezbollah, la potente milizia del partito sciita libanese sostenuto dall’Iran, inoltre, sempre fonti non confermate, sottolineano come questi ufficiali dell’IRGC non siano rimasti vittime di incidenti, come invece riportato dai media iraniani. Ma allora? Qualcuno nel territorio della Repubblica Islamica sta «giocando a carte coperte» in una fase di per sé oltremodo tesa? Di questi tempi si discute dell’accordo sul nucleare degli ayatollah mentre questi proseguono nel loro programma di arricchimento dell’uranio, giunto a livelli prossimi a un impiego militare.

GIOCHI «A CARTE COPERTE»

Ora, la responsabilità della morte dei tre ufficiali non è stata ascritta ai servizi segreti israeliani, seppure nel recente passato il Mossad sia stato accusato di aver eliminato altri membri di elevato grado dell’IRGC oltre a scienziati di livello apicale del programma nucleare. Da Gerusalemme è stato rinnovato l’allarme diffuso in precedenza, che pone in all’erta i cittadini dello Stato ebraico che si recano in Turchia dato il pericolo che agenti iraniani possano tentare ritorsioni attraverso il sequestro o l’assassinio di israeliani in quel paese.

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