Una missione commerciale guidata dal governo degli Stati Uniti d’America finalizzata all’introduzione delle imprese americane nell’ecosistema aerospaziale e della Difesa dei principali paesi del Medio Oriente, sostenendole nella ricerca di partner commerciali e nell’esportazione dei loro prodotti e servizi nella regione.
PENETRARE I MERCATI MEDIORIENTALI
Focus dunque concentrato sulle priorità del mercato israeliano, saudita e del Bahrain, i mutamenti di natura politica e normativa in quei paesi, i progetti e le opportunità commerciali, nonché le strategie per operare in maniera ottimale in questi mercati. Lo rende noto il Dipartimento al Commercio statunitense, che si rivolge a una platea di potenziali e selezionati acquirenti, agenti, distributori e partner di joint venture.
INTEGRAZIONE CON L’INDUSTRIA ISRAELIANA
Le attività militari e commerciali di Israele con l’industria della Difesa statunitense sono solide e includono contratti commerciali stipulati con le principali imprese americane. L’industria dello Stato ebraico è acquirente di componenti e sottosistemi che vengono esportati anche da imprese statunitensi tecnologicamente avanzate produttrici di componenti in grado di essere integrati nei sistemi israeliani.
SAUDI VISION 2030
L’industria aeronautica dell’Arabia Saudita negli ultimi anni ha registrato una continua crescita, un trend in gran parte riconducibile al processo di diversificazione economica del Regno, la nota “Vision 2030“, che si pone l’obiettivo di trasformare il paese in un super hub regionale e internazionale per il turismo, i trasporti e la logistica. Il governo di Riyadh nei prossimi otto anni prevede di investire 147 miliardi di dollari in trasporti e logistica, mentre ha già stanziato in bilancio (anno fiscale 2022) 12,26 miliardi di dollari per il settore in infrastrutture e trasporti, inclusi quelli aerei.
I PROGETTI DI DIVERSIFICAZIONE ECONOMICA DI MANAMA
Infine, il Bahrain ha recentemente dato priorità al settore dei trasporti e della logistica, dunque l’aviazione costituisce una componente chiave della crescita economica post-pandemia di questo emirato del Golfo Persico, oltreché un aspetto fondamentale del più ampio piano Bahrain Economic Vision 2030, teso alla diversificazione dall’economia, fino a oggi basata prevalentemente sulla produzione di idrocarburi. L’obiettivo è quello di incrementare il livello prosperità attraverso un’economia competitiva e integrata a livello globale. Dal 2017 gli Usa hanno esportato in Bahrain aeromobili, attrezzature e pezzi di ricambio per un valore di circa due miliardi di dollari, contratti tra i quali rientra quello stipulato dalla Boeing relativo alla fornitura di 787-9 Dreamliner alla Bahrain Gulf Air.
info: https://www.trade.gov/executive-led-middle-east-aerospace-and-defense-trade-mission