ECONOMIA, governance globale. Il G20 e il «sano egoismo» insito nella vaccinazione di massa mondiale

Come vaccinare contro il Covid-19 l’intera umanità? Gli americani starebbero riflettendo su come evitare un’evenienza del genere. Tuttavia, così facendo si erigerebbe un altro muro divisorio tra i tre miliardi di abitanti «ricchi» del pianeta e i quattro che invece sono in miseria, con i rischi che il coronavirus, allo stato «puro» o nelle forme delle sue devastanti varianti, una volta cacciato dalla porta, rientri però dalla finestra. Però non si tratta di un esclusivo problema di vaccinazione di massa, poiché a quel punto si porrebbe l’interrogativo sulla tenuta o meno dei già precari equilibri mondiali

Come vaccinare contro il Covid-19 l’intera umanità? Gli americani ci starebbero riflettendo su, tuttavia, così facendo si erigerebbe un altro muro divisorio tra i tre miliardi di abitanti «ricchi» del pianeta e i quattro che invece sono in miseria, con i rischi che il coronavirus, allo stato «puro» o nelle forme delle sue devastanti varianti, una volta cacciato dalla porta, rientri però dalla finestra. Non si tratta di un esclusivo problema di vaccinazione di massa, poiché a quel punto si porrebbe l’interrogativo sulla tenuta o meno dei già precari equilibri mondiali.

Secondo il professor Mario Baldassarri – già viceministro dell’Economia e delle Finanze e attualmente presidente del Centro studi economia reale (CSER), intervenuto come di consueto alla trasmissione “Capire per conoscere”, condotta a Radio Radicale dal giornalista Claudio Landi -, si tratta «del primo tema che dovrebbe essere messo in agenda in qualunque vertice europeo e mondiale».

Il G20 e il governo mondiale della globalizzazione

Come quelli che avranno luogo nel Vecchio continente nel prossimo mese di maggio, durante i quali verranno affrontate le tematiche relative alla salute e alla Sanità.

«Quest’anno l’Italia presiede il G20 – ha proseguito Baldassarri -, dunque è importante cogliere questa occasione per porre all’attenzione il tema fondamentale: quello del governo mondiale della globalizzazione, una lacuna evidenziata proprio e anche da questa pandemia. Anche volendola affrontare su un piano egoistico, rimane pur sempre il fatto che è nell’interesse dei “paesi ricchi” che questa pandemia venga debellata in tutto il mondo. Non solo, poiché si dovrà poi essere pronti ad affrontare qualunque futura pandemia o emergenza planetaria dovesse verificarsi in futuro».

Si aprono ampi spazi di influenza nel Sud del mondo

Mai come in questo caso «chi più spende meno spende…, in quanto portare i vaccini nel Terzo e Quarto mondo sarebbe il migliore investimento da fare sul pianeta Terra e a vantaggio di noi stessi».

Infatti, ha rimarcato il presidente del Cser, una chiusura a riccio dei paesi sviluppati dell’Occidente aprirebbe ampi spazi di influenza geopolitica nel Sud del mondo a potenze quali la Cina Popolare e la Russia, che si troverebbero così nelle condizioni di implementare (soprattutto i cinesi) le loro politiche neocoloniali.

«Oggi la penetrazione nei paesi sottosviluppati avviane attraverso il ricorso a strumenti quali la vaccinazione contro i virus, gli aiuti umanitari e gli investimenti nell’economia e nelle infrastrutture locali, che portano a una posizione di dominio sul piano economico, politico, sociale e istituzionale, con i conseguenti rischi per tutti riguardo alla perdita di diritti fondamentali».

Il caso Italia

«Una campagna di vaccinazione rapida e massiccia è il punto di appoggio della ripresa economica, poiché essa a distanza di poche settimane porterebbe al conseguimento di risultati importanti nei termini della riduzione delle ospedalizzazioni, dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva e, soprattutto, della mortalità. È questo il presupposto di una ripresa economica: la chiusura totale per un certo periodo con la certezza che poi la riapertura sarà per sempre è qualcosa di diverso da quanto fatto in passato, con chiusure e aperture a singhiozzo che alla fine hanno portato alla situazione attuale».

Ovviamente, nel caso di una chiusura totale dettata da interessi generali si porrebbe immediatamente il problema dei cosiddetti ristori. «Il Governo Draghi – ha osservato quindi Baldassarri – si è trovato sul tavolo lo scostamento di Bilancio di trentadue miliardi precedentemente deciso dall’esecutivo presieduto da Giuseppe Conte e votato dal Parlamento, soldi che ha poi utilizzato, ma dovendo fare riferimento a una platea allargata di aventi diritto a causa della eliminazione dei codici ATECO è stato costretto a indennizzare, anche in questo caso, somme pari al 4-5% delle perdite di fatturato subite dalle imprese, quindi ha annunciato un futuro nuovo scostamento di bilancio allo scopo di erogare ristori adeguati che evitino un disastro economico in settembre», uno scostamento che, secondo Baldassarri, dovrà però attestarsi attorno ai quaranta miliardi di euro. E questo lo si potrà verificare nel prossimo Documento di economia e finanza (Def).

Di seguito è possibile ascoltare l’audio integrale della trasmissione “Capire per conoscere, andata in onda sulle frequenze di Radio Radicale il 6 aprile 2021 (A315)

A315 – ECONOMIA, GOVERNANCE GLOBALE: IL G20 E IL «SANO EGOISMO» INSITO NELLA VACCINAZIONE DI MASSA MONDIALE. Come vaccinare contro il Covid-19 l’intera umanità? Gli americani starebbero riflettendo su come evitare un’evenienza del genere.
Tuttavia, così facendo si erigerebbe un altro muro divisorio tra i tre miliardi di abitanti «ricchi» del pianeta e i quattro che invece sono in miseria, con i rischi che il coronavirus, allo stato «puro» o nelle forme delle sue devastanti varianti, una volta cacciato dalla porta, rientri però dalla finestra. Però non si tratta di un esclusivo problema di vaccinazione capillare, poiché a quel punto si porrebbe l’interrogativo sulla tenuta o meno dei già precari equilibri mondiali
Di questo e della situazione sanitaria in Italia, con le annesse conseguenze sul piano economico, si è discusso nel corso della trasmissione Capire per conoscere, andata in onda sulle frequenze di Radio Radicale il 6 aprile 2021 e alla quale hanno partecipato l’economista MARIO BALDASSARRI e il giornalista CLAUDIO LANDI.
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