INFRASTRUTTURE, rete elettrica nazionale. Sicurezza: protocollo comune con l’arma dei Carabinieri

Terna fornirà ulteriori 675 dispositivi all’avanguardia tecnologica ai Reparti direttamente coinvolti nel monitoraggio delle infrastrutture elettriche strategiche. Il Gruppo attualmente gestisce oltre 74.000 chilometri di rete elettrica in alta e altissima tensione e 888 stazioni attraverso 4 centri di controllo sul territorio italiano

È stato firmato ieri alla presenza del comandante generale dei Carabinieri generale Giovanni Nistri e dell’amministratore delegato di Terna Stefano Donnarumma, un protocollo tra l’Arma e la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, per un ulteriore rafforzamento delle attività di protezione fisica delle infrastrutture elettriche strategiche.

La nuova intesa, in virtù della positiva esperienza maturata tra le parti nel corso degli anni, costituisce un’importante evoluzione del sistema ODINO (Operational Device for Information Networking and Observation) realizzato nel 2015 da Terna in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.

Attraverso questo nuovo accordo, Terna si impegna a fornire ai Reparti direttamente coinvolti nella vigilanza dei siti sensibili, in quanto competenti sul territorio di riferimento, ulteriori 675 dispositivi all’avanguardia tecnologica al fine di prevenire, gestire e contrastare eventi di allarme relativi alle infrastrutture critiche del gestore della rete elettrica nazionale, migliorando così la capacità di tempestivo intervento.

Tra le azioni volte alla tutela del sistema elettrico nazionale, è prevista la sistematica geolocalizzazione delle stazioni di Terna con le connesse attività degli apparati sul campo, la comunicazione in tempo reale tra Terna e le unità dei Carabinieri, nonché la trasmissione di immagini tra le parti finalizzata al controllo, in diretta, dei siti sorvegliati.

Terna gestisce attualmente oltre 74.000 km di rete elettrica in alta e altissima tensione e 888 stazioni attraverso 4 centri di controllo sul territorio italiano.

The Arma of Carabinieri (Carabinieri Corps) and Terna working together for security of the Italian electricity grid. Terna will provide additional 675 state-of-the-art devices to the Departments directly involved in monitoring strategic electricity infrastructure for Italy – Rome, 7 January 2021 – Today, in the presence of the Commander General of the Carabinieri Corps, Army Corps General Giovanni Nistri and Terna CEO Stefano Donnarumma, a memorandum was signed between the Carabinieri Corps and Terna, the company that operates the Italian high and extra-high voltage electricity transmission grid, aimed at further strengthening the physical protection of strategic electricity infrastructure for the country.

The new agreement, by virtue of the positive experience gained between the parties over the years, constitutes an important evolution of the ODINO (Operational Device for Information, Networking and Observation) system created in 2015 by Terna, working together with the Carabinieri Corps.

Through this new agreement, Terna undertakes to provide the Departments directly involved in the supervision of vulnerable sites, as they are responsible for the relevant areas, with an additional 675 state-of-the-art devices in order to prevent, manage and counter alarm events relating to critical infrastructure of the operator of the Italian electricity grid, thus improving the ability to promptly intervene.

The actions aimed at protecting the national electricity system include the systematic geolocating of Terna’s substations with the related activities of the field equipment, real-time communication between Terna and the Carabinieri units, as well as the transmission of images between the parties, aimed at the live monitoring of the sites in question.

Terna currently manages over 74,000 km of high and extra-high voltage electricity grid and 888 substations through 4 control centres throughout Italy.

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