LIBIA, trattative di pace. Haftar il “temporeggiatore” e le tribù

«Ma senza il dialogo con tutte le tribù in Libia non si va da nessuna parte, poiché – ha aggiunto Marsiglia – esse sono la “forza” del generale Haftar». L’uomo forte della Cirenaica parrebbe determinato a raggiungere Tripoli e quindi a controllare le sfere energetica e finanziaria

Il tessuto sociale del Paese nordafricano è estremamente frammentato, quindi è necessario ristabilire un rapporto con le tribù, questo mentre Haftar parrebbe determinato a raggiungere Tripoli e quindi a controllare le sfere energetica e finanziaria.

È quanto ha dichiarato il presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia nel corso della trasmissione radiofonica “In viva voce”, andata in onda il 14 gennaio scorso sulle frequenze di Rai Radio Uno.

«Ma senza il dialogo con tutte le tribù in Libia non si va da nessuna parte, poiché – ha aggiunto Marsiglia – esse sono la “forza” del generale Haftar», uno dei suoi elementi di maggiore sostegno nella sua corsa per la conquista della capitale, dunque «è ovvio che l’uomo forte della Cirenaica debba confrontarsi con esse».

 

Di seguito è pubblicato il link che permette l’ascolto Online dell’intervento del presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia alla trasmissione radiofonica “In viva voce”, condotta da Ilaria Sotis e Claudio De Tommasi, andata in onda il 14 gennaio 2020 sulle frequenze dell’emittente pubblica Rai Radio Uno.

http://federpetroliitalia.org/?p=1573

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