VENEZUELA, opposizione. Capriles condannato per corruzione: 15 anni di ineleggibilità per le tangenti brasiliane tramite banche svizzere

Il gruppo Odebrecht finanziava l’opposizione venezuelana attraverso conti ginevrini. Secondo la Televisione della Svizzera italiana, che riprende una dettagliata inchiesta condotta dal sito giornalistico “Gotham City” – fondato da Marie Maurisse e François Pilet, che si occupa di tematiche giudiziarie e criminalità economica -, le banche elvetiche non avrebbero custodito soltanto fondi del governo venezuelano, poiché anche l’opposizione ai bolivariani sono state finanziate mediante conti in Svizzera. Le Autorità della Confederazione elvetica hanno reso pubblici gli atti riguardanti il caso.

 Riferisce così la TSI: «Si tratta di un nuovo esempio della famosa neutralità svizzera, adattata questa volta al segreto bancario: mentre il regime “rivoluzionario” di Hugo Chávez Frias e del suo successore Nicolas Maduro trasferiva miliardi di dollari alla HSBC a Ginevra (dal 2007 al 2015), il gruppo edile brasiliano Odebrecht ha finanziato le campagne elettorali del loro principale oppositore, Henrique Capriles, rendendogli disponibili dei fondi depositati in conti tenuti nella medesima filiale».

Nel servizio di approfondimento della testata elvetica si riferisce che sarebbero sette, in totale, le banche svizzere attraverso le quali sono transitate le tangenti versate dal gruppo brasiliano a imprenditori e uomini politici venezuelani, questo – si afferma – allo scopo di ottenere appalti pubblici nel paese sudamericano. Tra i beneficiari figura Henrique Capriles, uno dei principali oppositori del chavismo.

 

Governatore dello Stato di Miranda e candidato del partito Primero Justicia, Capriles aveva ottenuto il 44% dei consensi alle presidenziali del 2012, nelle quali aveva trionfato Chávez. Sei mesi dopo la scomparsa di quest’ultimo, il giovane e rampante leader “progressista-umanista” sostenuto dagli Usa fallì anche la successiva tornata elettorale, che in quella occasione lo vide opposto all’ex sindacalista degli autoferrotranvieri Nicolas Maduro.

Ma, alcuni documenti consultati dal sito d’inchiesta Gotham City dimostrerebbero che le campagne di Capriles erano finanziate in parte dal gruppo Odebrecht, inoltre, sempre dallo stesso carteggio emerge anche che il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) nel luglio 2017 trasmise di sua iniziativa informazioni sulla vicenda alle autorità venezuelane.

Dal 2006 al 2013 sarebbero complessivamente almeno dieci le campagne elettorali dell’opposizione finanziate dal gruppo edile estero. Le autorità elvetiche si sono rese conto delle transazioni sospette su conti svizzeri nel corso dell’analisi e della ricostruzione dei versamenti riconducibili ai fondi neri del gruppo brasiliano nel quadro dell’operazione “Lava Jato”. Gli inquirenti federali di Lugano hanno così deciso di informare Caracas. La firma dell’atto fu della procuratrice federale Dounia Rezzonico, allora in servizio presso la sede giudiziaria del Canton Ticino, magistrato attualmente a capo della Divisione criminalità economica, dove ha sostituito il collega dimissionario Olivier Thormann.

Sempre secondo il servizio della TSI, l’inchiesta della Procura federale ha stabilito che tra il 2011 e il 2013 quasi sei milioni di dollari sono stati trasferiti dalle società offshore riconducibili a Odebrecht ai conti svizzeri di tre personaggi vicini a Capriles: l’uomo d’affari Juan Carlos Briquet Marmol, il pilota di jet privati Romulo Lander Fonseca e la moglie di quest’ultimo Lara Torbar Ramirez. Per quanto lo riguarda personalmente, Henrique Capriles avrebbe intascato tre milioni di dollari di tangenti da Odebrecht per dei lavori effettuati a Miranda, Stato da lui amministrato nel quale il gruppo brasiliano risultò molto attivo.

 Le banche svizzere citate sono le stesse che avevano in deposito i fondi del regime chavista. HSBC Private Bank (Suisse) SA, ad esempio, custodiva le cospicue riserve del governo di Caracas in un conto intestato a un personaggio vicino a Chávez. Gli intermediari degli oppositori, a loro volta disponevano in quello stesso istituto di numerosi conti intestati a Link Worldwide Corp e Blue Skies Investment Inc. Nella stessa banca, Odebrecht ha versato cinque milioni di dollari provenienti dai suoi principali “fondi neri”: Trident Intertrading Ltd e Klienfeld Services Ltd, mentre Juan Carlos Briquet Marmol disponeva di un conto presso Edmond de Rothschild (Suisse) SA, banca nella quale Odebrecht avrebbe depositato oltre due milioni e mezzo di dollari nel 2012. Attraverso le società Blue Skies Investment Inc, a loro riconducibili, Lara Torbar Ramirez e suo marito avevano conti anche presso UBP SA e Banca J. Safra Sarasin.

Nell’aprile 2017- tre mesi prima della comunicazione del MPC – il tribunale supremo di giustizia venezuelano aveva dichiarato Capriles colpevole del reato di “irregolarità amministrative”, consumato tra il 2011 e il 2013, nel corso del suo mandato di governatore dello Stato di Miranda, e per questo è stato condannato a quindici anni di ineleggibilità.

 

 

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