Il Ministro del Petrolio e Vice Primo Ministro per l’Energia iracheno, Thamir A. Al-Ghadhban, ha incontrato l’AD Claudio Descalzi

(04FEB19, redazione insidetrend.it; fonte: Eni) – Nel corso dell’incontro, l’amministratore delegato dell’Eni ha illustrato le attività in corso nel paese soprattutto alla luce dei recenti risultati nello sviluppo del giacimento di Zubair. Al-Ghadhban e Descalzi hanno inoltre parlato dei futuri investimenti e delle opportunità che rafforzeranno ulteriormente i rapporti tra l’Eni e l’Iraq. Baghdad, 04 febbraio 2019 – Il Ministro del Petrolio dell’Iraq nonché vice primo Ministro per l’Energia, Thamir Abbas al-Ghadhban, ha incontrato ieri a Baghdad l’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi.

Nel corso dell’incontro, Descalzi ha illustrato le attività in corso nel paese soprattutto alla luce dei recenti risultati nello sviluppo del giacimento di Zubair. Il progetto, uno dei più grandi campi di produzione della regione meridionale di Bassora e gestito da Eni Iraq B.V. insieme con Basra Oil Company (BOC), è il risultato evidente di una strategia basata sullo sviluppo rapido del campo estrattivo. Infatti, dal 2015 la produzione di olio a Zubair è più che raddoppiata, mentre si trova nelle fasi finali di realizzazione un impianto in grado di generare 380MW di elettricità per usi locali. Il viceministro al-Ghadhban e l’amministratore delegato Descalzi hanno inoltre parlato dei futuri investimenti e opportunità che rafforzeranno ulteriormente i rapporti con l’Iraq, oltre che dei progetti sociali al momento in corso nella regione di Bassora che riguardano soprattutto le aree di salute, educazione, accesso all’energia e all’acqua potabile.

Nell’incontro il manager italiano ha evidenziato le potenzialità insite nelle sinergie relative ai progetti in Iraq, una leva strategica che consentirà al Paese di massimizzare e valorizzare l’utilizzo delle proprie risorse energetiche.

Eni è una delle maggiori compagnie del settore energetico attive nel Paese e, al momento, opera complessivi 475.000 barili di olio equivalente al giorno. La holding di piazza Mattei è presente in Iraq dal 2009 attraverso la sua consociata Eni Iraq B.V. e, grazie allo sviluppo del Zubair Field Development Project – le cui quote sono rispettivamente di Eni per il 41.56%, di Kogas per il 23.75%, di BOC per il 29.69% e di State Partner per il rimanente 5% -, è diventata uno dei principali operatori locali.

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