VATICANO, il Pontefice all’Angelus. Guerre: «Il disarmo è un imperativo morale per le nazioni»

Nella meditazione che stamani ha preceduto la preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro, il Pontefice ha rivolto un ennesimo appello al fine di pervenire alla pace in Terrasanta, affrontando successivamente il tema del disarmo inteso quale «imperativo morale» per le nazioni. Egli ha incoraggiato la prosecuzione dei negoziati «per un immediato cessate il fuoco a Gaza e in tutta la regione, affinché gli ostaggi siano subito liberati e la popolazione civile possa avere accesso sicuro agli aiuti umanitari». Bergoglio ha poi rammentato la siituazione nella quale versa la «martoriata Ucraina», sottolineando che tra due giorni, il 5 marzo, ricorrerà la seconda Giornata internazionale per la consapevolezza sul disarmo e la non proliferazione. «Quante risorse vengono sprecate per le spese militari – ha affermato il Pontefice -, auspico che la comunità internazionale comprenda che il disarmo è un dovere morale. Mettiamo questo in testa e questo richiede coraggio da parte di tutti i membri della grande famiglia delle nazioni di passare dall’equilibrio della paura all’equilibrio della fiducia».

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