Nel pomeriggio di ieri è stato presentato “Radici Democratiche”, il progetto politico promosso da Svetlana Celli (attuale presidente dell’Assemblea capitolina), Antonio Stampete (consigliere all’Assemblea capitolina) e Sabrina Giuseppetti (presidente del XIII Municipio di Roma Capitale). All’iniziativa, che ha avuto luogo a Palazzo Brancaccio ed è stata presieduta da Alfredo Ferrari, hanno preso parte il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, e il segretario del Partito Democratico di Roma, Enzo Foschi .
hanno dichiarato al riguardo i tre promotori dell’iniziativa, che «Radici Democratiche è una necessità, è un’opportunità. Si tratta di un progetto che innanzitutto mette al centro i rapporti umani, il rispetto e la lealtà. Abbiamo deciso di agire, essere parte attiva del cambiamento e dare il nostro contributo di idee alla grande comunità del Partito Democratico. Portiamo le nostre esperienze e le nostre radici politiche, da uomini e donne liberi e autonomi. Nel corso dell’incontro abbiamo presentato i valori fondanti di Radici Democratiche, a partire dal contatto e dall’ascolto con i cittadini che devono tornare protagonisti e dalla ricostruzione di una presenza costante e reale sui territori. Vogliamo essere al fianco di chi oggi ha più bisogno. Lotteremo per ridurre le distanze tra chi ha tanto e chi ha poco. Il nostro impegno è orientato a sostenere il percorso di trasformazione avviato dall’amministrazione Gualtieri, a mettere a disposizione la nostra passione per il Partito Democratico che, attraverso i risultati che saprà raggiungere, deve porsi sempre più come forza trainante del centrosinistra a Roma, nell’area metropolitana, nel Lazio e nel Paese. Per essere e costruire un’alternativa alla destra nazionalista e conservatrice che sta producendo solo danni e macerie con l’attuale esperienza di governo. Il prossimo appuntamento elettorale delle Europee è dunque già un banco di prova per lanciare un segnale importante. Perché con un Partito democratico più forte, anche Roma e l’Italia saranno più forti. E con Radici Democratiche siamo pronti a fare la nostra parte».
