Incidenti e blocchi stradali si sono verificati oggi nel corso delle manifestazioni organizzate dall’opposizione al governo presieduto da Benjamin Netanyahu. I manifestanti, che sono tornati a protestare non lontano dalla residenza del primo ministro, chiedono la liberazione degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas nellaa striscia di Gaza a seguito del loro sequestro, avvenuto contestualmente alla strage terroristica dello scorso 7 ottobre nel sud di Israele. Le decine di migliaia di cittadini scesi in piazza per manifestare contro il governo sostenuto da una risicata maggioranza che vede il Likud (partito del primo ministro) in coalizione con i piccoli partiti religiosi e con quello dell’estrema destra sionista, chiedono elezioni anticipate. Nel corso delle proteste duecento manifestanti hanno violato le barriere poste dalle forze di polizia nei pressi dell’abitazione di Netanyahu a Gerusalemme. Sedici le persone tratte in arresto a seguito degli incidenti, mentre numerose altre sono state multate per aver bloccato il traffico stradale e per disturbo alla quiete pubblica. Una volta terminate le proteste la viabilità è stata ripristinata. I colloqui per la liberazione degli ostaggi israeliani riprenderanno domani.
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