GIUSTIZIA Consiglio Superiore della Magistratura. Cerimonia di insediamento al Quirinale

«È stata una consiliatura complessa, segnata da gravi episodi che l’hanno colpita – ha dichiarato nel corso di essa il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che del Csm è il presidente -, ciò nonostante, grazie al contributo dei suoi componenti, il Consiglio superiore ha cercato di superare le profonde tensioni prodotte da quelle vicende, per assicurare il corretto funzionamento degli uffici giudiziari». Egli ha quindi aggiunto: «I compiti che la Costituzione e la legge affidano al Csm sono volti ad assicurare l’indipendenza della magistratura, pilastro della nostra democrazia e garantita dalla Costituzione. Attraverso l’esercizio trasparente ed efficiente del governo autonomo il Csm deve garantire, nel modo migliore, l’autonomia e l’indipendenza della giurisdizione; e deve assicurare agli uffici giudiziari il miglior livello di professionalità dei magistrati, che svolgono con impegno e dedizione la loro attività anche in condizioni ambientali complesse e talvolta insidiose. La magistratura ha nei valori costituzionali, nel suo ambito e nella sua storia, le risorse per affrontare le difficoltà e per assicurare, con autorevolezza e credibilità, il rispetto della legalità indispensabile per la vita e la crescita civile della società». A seguito della cerimonia ha avuto luogo la seduta di insediamento del Csm nella sua nuova composizione. Domani a Palazzo dei Marescialli il Capo dello Stato presiederà la riunione del plenum dell’organo di autogoverno della Magistratura, che vede all’ordine del giorno l’elezione del suo vicepresidente.

Condividi: