ENERGIA, comunità energetiche. Protesta Coordinamento Verdi e Sinistra: «Al ministro abbiamo chiesto lo sblocco decreti attuativi e il fondo di garanzia»

Roma, 22 marzo 2023 – Oggi abbiamo manifestato davanti al Ministero dell’Ambiente, in un presidio molto partecipato, per ribadire l’urgenza di agire per contrastare la crisi climatica e in particolare di velocizzare l’iter burocratico per agevolare la costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili solidali. Siamo stati ricevuti dal Capo di Gabinetto del ministro Pichetto Fratin al quale abbiamo chiesto che siano immediatamente varati i decreti attuativi per sbloccare le Cers e di istituire un fondo di garanzia per i grandi comuni come Roma, in modo che questo strumento sia accessibile anche alle fasce più fragili della cittadinanza. Abbiamo inoltre chiesto l’attivazione di uno specifico sistema di prestiti dedicato per aiutare chi vuole realizzare questi impianti. Ci è stato assicurato che entro aprile arriveranno i decreti attuativi e che sono previste misure finanziare a disposizione delle grandi città. Manteniamo alta l’attenzione sul tema e continuiamo il nostro percorso per moltiplicare le Comunità energetiche rinnovabili solidali sui territori. Incentivare la nascita delle Comunità energetiche significa prepararci a un futuro più sostenibile e di pace. Per farlo abbiamo bisogno necessariamente di abbandonare le fonti fossili e puntare su energie alternative disponibili per tutti; creare gruppi di comunità che contribuiscono a produrre energia pulita, a promuovere coesione sociale e sostenibilità ambientale, mitigare le disuguaglianze socio-economiche e creare occupazione. Dopo la crisi che si è abbattuta su imprese e lavoratori a seguito dell’abolizione del superbonus, le Cers possono rappresentare un valido strumento di rilancio occupazionale». Così in una nota i consiglieri capitolini del Coordinamento Verdi-Sinistra Nando Bonessio, Michela Cicculli e Alessandro Luparelli e Francesca Vetrugno assessora Sce del Municipio VIII

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