ECONOMIA, fisco. Entrate tributarie e contributive gennaio-giugno 2022: crescita di 39.109 milioni di euro

È disponibile sui siti www.finanze.gov.it e www.rgs.mef.gov.it il Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-giugno 2022, redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ai sensi dell’art. 14, comma 5, della legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196). Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-giugno 2022 evidenziano nel complesso una crescita di 39.109 milioni di euro (+11,6%) rispetto all’analogo periodo del 2021. Il dato tiene conto della variazione positiva delle entrate tributarie del 14,5% (+32.274 milioni di euro) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive del 6,0% (+6.835 milioni di euro). L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 5 agosto scorso. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra una crescita del gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato (+28.951 milioni di euro, +13,5%); le variazioni risultano positive anche per gli incassi da attività di accertamento e controllo (+2.518 milioni di euro, +70,8%) e per il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali (+3.208 milioni di euro, +13,4%). Anche le entrate contributive evidenziano un aumento da ricondursi principalmente alla crescita delle entrate contributive del settore privato per effetto dell’andamento positivo del quadro congiunturale e del mercato del lavoro registrato nei primi mesi del 2022. Sul sito del Dipartimento Finanze è altresì disponibile il bollettino delle entrate tributarie internazionali del mese di giugno 2022, che fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito e Spagna.

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