Il boss mafioso di Castelvetrano, per decenni latitante e apparentemente imprendibile, è in coma irreversibile. Malato di cancro, dopo i primi giorni seguiti al suo arresto avvenuto in Sicilia, era stato ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale de L’Aquila, dove in questi ultimi mesi le sue condizioni di salute, già segnate dalla malattia terminale, sono peggiorate al punto da indurre i medici a sospenderne l’alimentazione.
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