Roma, 5 luglio 2025; a cura di OCTO – Il leader globale nelle soluzioni telematiche avanzate e nei servizi di analisi dei dati per i settori assicurativo e automobilistico conferma la propria vicinanza ai temi della sicurezza stradale e del rispetto degli utenti vulnerabili sostenendo il progetto “Ruote ferme, pedoni salvi”, promosso dall’Associazione familiari e vittime della strada (AFVS). L’iniziativa si inserisce nel percorso di OCTO volto a rendere, attraverso la mobilità intelligente, le città più sicure, interconnesse e attente al benessere collettivo.
RUOTE FERME, PEDONI SALVI
Il progetto, concepito nel 2021 allo scopo di accrescere l’attenzione verso la tutela dei pedoni in contesti urbani ad alta intensità di traffico, dal mese di febbraio 2025 può contare anche sul sostegno di OCTO. In un comunicato congiunto diffuso di recente si afferma che: «Ruote ferme, pedoni salvi promuove una presenza attiva e visibile presso gli attraversamenti pedonali grazie al contributo di assistenti formati, denominati “assistenti pedonali” e selezionati tra coloro che svolgono attività socialmente utili in seguito a violazioni del codice della strada. Equipaggiati con gilet catarifrangenti e palette di segnalazione, questi assistenti diventano punti di riferimento concreti per la cittadinanza, ricordando a tutti l’obbligo, e il dovere, di fermarsi davanti a un pedone che attraversa».
LA PARTNERSHIP
OCTO, partner dell’AFVS dal 2024, condivide l’approccio inclusivo e innovativo del progetto. Il logo dell’azienda è già presente sui materiali impiegati dall’Associazione durante eventi di formazione e sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale. Tra questi, oltre alle pettorine in dotazione agli assistenti pedonali, anche il tappeto alcoolemico, utilizzato di recente in tre diversi eventi, ovvero a Roma, presso il Campo dei Miracoli del Corviale, in occasione della giornata conclusiva del progetto ICARO promosso dalla Polizia Stradale; a Verona in Piazza Bra, nell’ambito dell’evento “Legalità in piazza” promosso da Regione Veneto, Prefettura e Questura di Verona e presso il Parco divertimenti di Roma Valmontone Magicland, nell’ambito degli “School Days”. Le tre iniziative, che si sono svolte tra maggio e giugno, hanno raggiunto un totale di oltre tremila studenti delle scuole di ogni ordine e grado, coinvolgendoli in esperienze educative volte a far comprendere concretamente i rischi della guida in stato di alterazione.
IL VALORE DI UN PROGETTO
«Siamo grati a OCTO per aver creduto nel valore di questo progetto, affiancandoci non solo con un supporto concreto, ma anche condividendo la nostra visione di una mobilità più etica, tecnologicamente avanzata e rispettosa dei più fragili. La loro presenza al nostro fianco, in progetti locali e nazionali, rafforza la nostra azione quotidiana per salvare vite e cambiare mentalità», ha commentato al riguardo Giacinto Picozza, presidente di AFVS ETS. Quindi, la replica di Tiziano Della Spina, Head of Marketing di OCTO: «Siamo consapevoli del ruolo cruciale che le informazioni rivestono nella prevenzione degli incidenti e nella tutela degli utenti più vulnerabili. Sostenere il progetto Ruote ferme, pedoni salvi significa applicare concretamente la nostra missione: mettere la tecnologia al servizio di una mobilità più sicura e contribuire alla costruzione di ecosistemi di mobilità predittivi, sostenibili e consapevoli».
NECESSARIA LA PARTECIPAZIONE
Attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, la partecipazione degli studenti, e il dialogo con le Istituzioni, i progetti condivisi per la promozione della sicurezza stradale rappresentano un esempio virtuoso di cooperazione tra il mondo dell’impresa, il terzo settore e le forze dell’ordine per migliorare la qualità della vita nelle nostre città.