ENERGIA, nucleare. Seminari: iWeek: l’atomo italiano nella sfida al cambiamento climatico

Il 15 aprile 2024 presso l’Università di Pavia il 15 aprile i cinque panel dei protagonisti della tecnologia italiana del settore che si confronteranno sulle possibili modalità di conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo; partecipi della discussione anche le imprese della filiera italiana del nucleare e gli studenti

Milano, 21 marzo 2024 – Un nucleare modulare declinato sul territorio, in linea con i caratteri originali del nostro Paese, come scelta sostenibile nella sfida alla produzione di energia a zero emissioni: questo il tema dell’edizione tecnico scientifica della iWeek “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico”, promossa da Vento & Associati e Dune Tech Companies (V&A), che si avrà luogo presso l’Università degli Studi di Pavia il prossimo 15 aprile.

UN NUCLEARE MODULARE DECLINATO SUL TERRITORIO

«Questa giornata – introduce Andrea Vento, CEO di V&A – risponde all’esigenza di promuovere un confronto costruttivo tra imprese, università e istituzioni sulle esperienze e le conoscenze dei protagonisti della tecnologia nucleare italiana, in vista di una sua possibile reintroduzione nel nostro paese, sia come fonte di energia carbon free capace di assicurare gli ambiziosi traguardi del Green Deal europeo che come risposta efficace ai fabbisogni energetici dei territori». La nuova stagione del nucleare vede la ricerca italiana fortemente impegnata e competitiva, anche a livello internazionale. Infatti l’Italia, assieme a Francia e Germania, produce il 60% delle pubblicazioni relative alle tematiche dell’energia nucleare in ambito europeo. Non è dunque un caso che questa edizione tecnico scientifica di iWeek venga ospitata nelle aule dell’Università di Pavia, dove nel Laboratorio di energia nucleare applicata è attivo il reattore TRIGA Mark II, in funzione dal 1965 per scopi di ricerca scientifica nei settori della radiochimica, della fisica nucleare, nella produzione di radioisotopi e test dei materiali. Una piccola ma significativa eccellenza della ricerca italiana, che nel corso della giornata di lavoro potrà essere visitata dalle persone accreditate.

PIATTAFORMA NAZIONALE PER UN NUCLEARE SOSTENIBILE

Nei cinque panel previsti, dalle ore nove del mattino al Polo didattico del Dipartimento di Scienze del farmaco, diversi protagonisti del mondo produttivo, dell’energia, della ricerca e della finanza discuteranno dell’opzione nucleare in un contesto nel quale, a seguito dell’apertura del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica attraverso la Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile, sono sempre più forti i segnali di un ritorno alla produzione di questa energia nel Paese. La sfida epocale per il raggiungimento della net neutrality, individuata dall’Unione europea come chiave di volta per sostenere le politiche necessarie a contrastare il cambiamento climatico, si intreccia infatti con la crescente domanda di energia, attualmente responsabile di più di un terzo delle emissioni globali di CO₂, e con la contestuale criticità della sicurezza negli approvvigionamenti di gas e petrolio dovuta ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, che sta già avendo delle ripercussioni sul traffico navale nel Mar Rosso: da stime del Fondo monetario internazionale su dati della piattaforma PortWatch realizzata in collaborazione con l’Università di Oxford, nei primi due mesi del 2024 i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre è aumentato del 74% il traffico marittimo commerciale che transita intorno al Capo di Buona Speranza, con conseguente aumento dei costi di trasporto e la perdita di centralità del Mediterraneo e dei suoi porti.

SCENARI

In questo scenario, come per altro emerso nel corso della COP28 a Dubai lo scorso dicembre e sancito dalla nuova iniziativa europea Net-Zero Industry Act, l’energia nucleare pulita, sicura ed efficiente garantita dalle nuove tecnologie può contribuire notevolmente alla sicurezza energetica europea e italiana, affiancandosi in maniera complementare alle rinnovabili, per loro natura discontinue e non stoccabili, nel garantire il carico di base necessario alla rete elettrica nazionale. Inoltre, grazie a tecnologie innovative e sicure come gli SMR o ancor più i versatili MMR, il nucleare modulare di nuova generazione può rispondere in maniera efficace alle caratteristiche originali dell’Italia, tarandosi sulle necessità energetiche dei territori e dei distretti industriali con impianti modulari di ridotte o ridottissime dimensioni.

IWEEK: L’EVENTO DI PAVIA

La giornata dei lavori (dopo i saluti del CEO di iWeek e V&A Andrea Vento, del rettore dell’Università degli Studi di Pavia Francesco Svelto, del presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli e dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia Guido Guidesi), si aprirà con le tre tavole rotonde della mattina. La prima si incentrerà sul tema relativo al panorama geopolitico globale, con un approfondimento dello scenario europeo del nucleare di nuova tecnologia e su ciò che sta facendo l’Italia; interverranno tra gli altri, il presidente di Sogin Carlo Massagli, la senatrice Silvia Fregolent e il managing director di AmCham Simone Crolla. I due successivi dibattiti saranno incentrati sulle prospettive e l’impatto sull’economia e sulla società italiana del nucleare sostenibile e vedranno intervenire diversi relatori, tra i quli l’amministratore delegato di Edison, Nicola Monti, e, in particolare, sul tema del decommissioning e dello sviluppo con la filiera italiana del nucleare sicuro, quello di Sogin Gian Luca Artizzu. I lavori della mattinata si concluderanno con l’intervento del vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

LA SESSIONE POMERIDIANA

Nel pomeriggio, nel corso di una prima sessione verrà affrontato lo stato dell’arte della ricerca scientifica sul nucleare, mentre nella seconda le imprese della filiera nucleare si racconteranno agli studenti, in un dialogo mirato a evidenziare le opportunità professionali potenzialmente offerte dal settore. Infine, saluti di commiato del presidente di iWeek e CEO Dune Tech Companies, Emanuele Marcianò. L’edizione tecnico scientifica di iWeek Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico è realizzata con il sostegno di Edison, Sogin, Transmutex e Protex Italia, con i patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, dell’Università degli Studi di Pavia, della Provincia di Pavia, Assolombarda, Il Collegio Fondazione Ghislieri, Fondazione Sorella Natura.

INFO E REGISTRAZIONI

Prossimamente sarà possibile registrarsi sul sito web www.i-week.it;

giornalisti, video operatori e fotografi possono invece accreditarsi inviando un messaggio di posta elettronica (e-mail) al seguente indirizzo: annalisa.tirrito@ventoeassociati.it

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