EDILIZIA, case popolari. Roma Capitale, progetto PINQuA: rigenerazione urbana e politiche alloggiative

Via libera dalla Giunta Gualtieri ai due cantieri di Tor Bella Monaca e del Porto Fluviale. Nuovi spazi abitativi di edilizia popolare sostenibile, riqualificazione delle aree esistenti con una particolare attenzione al verde e creazione di nuovi servizi per la comunità sono i punti principali delle delibere approvate su proposta dall’assessore ai Lavori pubblici

Roma, 14 febbraio 2024 – Nuovi spazi abitativi di edilizia popolare sostenibile, riqualificazione delle aree esistenti con una particolare attenzione al verde e creazione di nuovi servizi per la comunità sono i punti principali delle delibere approvate su proposta dall’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini e relative ai due ultimi progetti definitivi PINQuA, nell’ambito del Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr).

AL VIA ALTRI DUE PROGETTI DEFINITIVI

Dopo la partenza dei cantieri a via Cardinal Capranica a Primavalle con la demolizione dell’ex istituto scolastico Don Calabria per la realizzazione di settantuno appartamenti, di un parcheggio e della completa riqualificazione degli spazi esterni, l’Amministrazione capitolina ha infatti dato il via agli altri due progetti definitivi per la rigenerazione urbana ed edilizia del comparto di Edilizia economica e popolare R5 a Tor Bella Monaca e del Porto Fluviale RecHouse. I due progetti hanno un costo complessivo di cinquantacinque milioni di euro e per entrambi sono già state avviate le fasi preliminari di cantierizzazione.

RIGENERAZIONE URBANA ED EDILIZIA POPOLARE

«Affrontiamo insieme la sfida della rigenerazione urbana e quella della realizzazione di nuova edilizia popolare – ha commentato al riguardo il sindaco Roberto Gualtieri – sfruttando a pieno l’opportunità rappresentata dal Pnrr. Recuperiamo parti di città e garantiamo una migliore qualità della vita a tanti nostri cittadini grazie allo sforzo comune di diverse strutture capitoline e dei due municipi. Ringrazio quindi l’assessorato di Ornella Segnalini che sta concretamente facendo partire i cantieri, quello di Maurizio Veloccia che ha coordinato i progetti e l’assessorato di Tobia Zevi che sta gestendo questa delicata fase di passaggio con un efficace piano di soluzioni abitative temporanee».

PINQUA PNRR

Entrambi i progetti sono coordinati dal Dipartimento dell’Urbanistica Pau, i lavori vengono eseguiti dal Dipartimento dei Lavori pubblici Csimu, mentre i nuovi alloggi saranno gestititi dal Dipartimento Patrimonio e Politiche abitative. I servizi che verranno resi saranno gestiti anche in accordo e collaborazione con i residenti. Rigenerazione urbana ed edilizia del comparto di Edilizia economica e popolare R5 a Tor Bella Monaca: costo complessivo circa quaranta milioni di euro (PINQuA PNRR Roma Capitale); l’intervento prevede la riqualificazione della corte centrale dell’R5, comprensiva di riqualificazione di spazi destinati a servizi e costruzione di nuovo edificio a fini abitativi di trecentocinquanta metri quadri di superficie coperta, salvaguardando le alberature e gli spazi verdi esistenti nella corte, privilegiando la visuale sul verde e sulle aree aperte dagli immobili esistenti.

TOR BELLA MONACA E PORTO FLUVIALE

Porto Fluviale RecHouse: recupero partecipato del patrimonio artistico e sociale dell’immobile vincolato e occupato denominato Ex Direzione magazzini del Commissariato; costo complessivo: quindici milioni di euro (PINQuA Pnrr Roma Capitale); il progetto prevede la trasformazione dell’immobile per la creazione di alloggi che verranno inseriti nel patrimonio ERP e servizi di pubblica utilità, basati su principi di economia circolare, spazi di formazione informatica, uno sportello antiviolenza e sale per associazioni di quartiere. Nel cortile è previsto anche uno spazio pubblico aperto ai cittadini.

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