ROMA CAPITALE, stadio della Roma. Dalla Giunta Gualtieri via libera agli esiti del dibattito pubblico

Le richieste e gli approfondimenti emersi durante il dibattito pubblico sono stati analizzati dall'Amministrazione capitolina e dall’AS Roma, essi hanno riguardato vari aspetti del progetto, nella maggior parte dei casi già affrontati e toccati nel corso dell'esame della delibera sul pubblico interesse dello scorso maggio. Si tratta di questioni tecnico-amministrative, procedurali e gestionali; questioni ambientali (impatto visivo, microclima locale, consumo di suolo, habitat naturale e valore ecosistemico, impatti acustici, criticità energetiche, inquinamento luminoso, isole di calore, polveri sottili e smaltimento rifiuti), mobilità e accessibilità (con una specifica attenzione che dovrà essere rivolta alla mobilità ciclabile e pedonale, alla connessione con i quartieri limitrofi a quello di Pietralata, nonché alle caratteristiche del progetto

Prosegue dunque nei tempi previsti l’iter amministrativo relativo al progetto preliminare presentato dalla AS Roma per la realizzazione del nuovo stadio nel quartiere di Pietralata. Il 26 gennaio scorso la Giunta di Roma Capitale ha approvato la Relazione sugli esiti del dibattito pubblico presentata da Nomisma, formalizzando le richieste e raccomandazioni contenute. Il dibattito ha registrato complessivamente la partecipazione di settecento persone ai dieci incontri pubblici organizzati nell’arco dei due mesi di svolgimento dello stesso. Le richieste e gli approfondimenti emersi durante il dibattito pubblico sono stati analizzati dall’Amministrazione capitolina e dall’AS Roma, essi hanno riguardato vari aspetti del progetto, nella maggior parte dei casi già affrontati e toccati nel corso dell’esame della delibera sul pubblico interesse dello scorso maggio.

IL DIBATTITO PUBBLICO: TEMATICHE POSTE DALLA CITTADINANZA

Si tratta di questioni tecnico-amministrative, procedurali e gestionali; questioni ambientali (impatto visivo, microclima locale, consumo di suolo, habitat naturale e valore ecosistemico, impatti acustici, criticità energetiche, inquinamento luminoso, isole di calore, polveri sottili e smaltimento rifiuti), mobilità e accessibilità (con una specifica attenzione che dovrà essere rivolta alla mobilità ciclabile e pedonale, alla connessione con i quartieri limitrofi, con particolare riferimento a via dei Monti Tiburtini) e caratteristiche del progetto. Si tratta di tematiche poste dalla cittadinanaza e dai comitati interessati che sono poi confluite in una serie di raccomandazioni progettuali consegnate alla società calcistica. La prossima fase procedurale prevede la consegna da parte della AS Roma del progetto definitivo corredato di un piano economico-finanziario asseverato che dovrà essere approvato dall’Assemblea capitolina; nella medesima seduta verrà indicato anche il rappresentante del sindaco alla conferenza dei servizi decisoria che verrà aperta dalla Regione Lazio.

L’AVVIO DEI SONDAGGI A PIETRALATA

Ha al riguardo dichiarato l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, che: «Con questa delibera completiamo l’iter del dibattito pubblico e, ancora una volta, lo facciamo nel pieno rispetto delle tempistiche, dimostrando l’attenzione e la serietà con cui stiamo seguendo questo progetto per permettere la realizzazione dello stadio in tempo per celebrare il centenario della squadra giallorossa. Tutte le raccomandazioni emerse nell’iter del dibattito pubblico sono in linea con le prescrizioni contenute nella delibera approvata dall’Assemblea capitolina per il riconoscimento del pubblico Interesse. Roma Capitale ha concluso, per il momento, il proprio lavoro dando tra l’altro le autorizzazioni per l’avvio dei sondaggi sulle aree di Pietralata. Ora la Roma deve presentare il progetto definitivo, passaggio indispensabile per la realizzazione di un’opera attesa da tanti anni dai tifosi che è allo stesso tempo una grande occasione di valorizzazione di un quadrante della città».

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