Dalla pista dell’aeroporto Mohammed V di Casablanca si sono dunque staccati i carrelli del Boeing 787-9 (volo AT 505), che è poi atterrato all’aeroporto Blaise Diagne di Dakar, dopo tre ore e mezzo di volo. Il Dreamliner ha utilizzato quasi 9 tonnellate di propellente sostenibile, circa il 40% della quantità necessaria per effettuare questo tipo di volo, tagliando l’emissione di quasi 23 tonnellate di CO₂. Le rimanneti emissioni verranno compensate da Royal Air Maroc quale parte del programma volontario di compensazione delle emissioni di carbonio guidato dalla Fondazione Mohammed VI per la protezione dell’ambiente.
AVIAZIONE SOSTENIBILE
«Oggi, in quanto leader africana dell’aviazione civile, Royal Air Maroc è un esempio che aprire la strada al nostro continente – ha dichiarato il presidente e CEO di Royal Air Maroc, Hamid Addou -, siamo orgogliosi di lanciare il primo volo con carburante sostenibile per l’aviazione che collega due paesi africani. Questa operazione fa parte dei nostri sforzi per contribuire allo sviluppo della ricerca e degli esperimenti condotti dall’industria, dai ricercatori e dagli specialisti al fine di ridurre considerevolmente l’impatto del carbonio nel settore dell’aviazione civile».