SOCIETÀ, icone pop. Freddie Mercury e i Queen: al We Gil di Roma «una mostra che non è una mostra», ma un viaggio coinvolgente

In «Queen Unseen», Peter Hince, fotografo e amico che con il front man e la band inglese collaborò strettamente per molti anni, rivela tutto quanto di loro attraverso quel suo rapporto (fatto di scatti, consigli e confidenze) è possibile testimoniare. Ma attenzione, non si tratta esclusivamente di una esposizione, per quanto curata e ricca, di cimeli e memorabilia, poiché attraverso i video e gli scatti di Hince, risalenti agli anni Settanta e Ottanta, riemerge la vita vissuta di un gruppo anche nei suoi momenti più intimi e privati, come nel video girato nel backstage mentre componevano brani come “We are the champions”; insidertrend.it era presente con i suoi microfoni alla presentazione dell’evento e ha raccolto la testimonianza e le impressioni del protagonista dellaa mostra (registrazione audio A599)

Peter Hince ha seguito i Queen per quindici anni, rimanendo a stretto contatto con Freddy Mercury fino al 1988. Quest’ultimo sarebbe morto tre anni dopo, mentre nel 1995 sarebbe stato pubblicato postumo il suo ultimo album.

UN TESTIMONE D’ECCEZIONE

Hince ha dunque attraversato tutte le fasi fondamentali della band inglese, anche quelle maggiormente critiche e, allo stesso tempo, rigenerative, come quando tra il 1983 e il 1984 la formula del Queen conobbe un picco di esaurimento e stanchezza, dovuti anche all’intensa attività che fino ad allora aveva caratterizzato la vita del gruppo nei tour fatti di numerosi concerti live, nelle registrazioni in studio e nelle apparizioni televisive. Immaginate di tornare indietro nel tempo al 1980 e di trovarvi, come per incanto, all’interno dello studio di registrazione Musicland di Monaco, con seduta davanti a voi una delle più grandi rock star di tutti i tempi.

FREDDY OGGI HA QUALCOSA DI DIVERSO…

Ma Freddy oggi ha qualcosa di diverso. Infatti si è tagliato la barba lasciando soltanto dei folti baffi neri: «Ratty, dai: prendi la Polaroid e fammi una foto, che voglio vedere come sto», urla la rock star al suo amico Peter Hince. Queen Unseen, la mostra allestita al We Gil di Roma – della quale di seguito insidertrend.it vi propone la registrazione audio della conferenza stampa di presentazione (A599) – ha catturato quell’istante e molti altri ancora della vita di Mercury e della sua band. È un viaggio negli anni Settanta e Ottanta attraverso le immagini che vede protagonisti i quattro ragazzi inglesi che hanno contribuito a cambiare la storia della musica, Freddy, John, Brian e Roger, i Queen.

MEMORIA STORICA

Nel 1973 Hince lavora come aiutante al palco dei più grandi musicisti del momento, da David Bowie ai Mott the Hoople, ed è proprio prima di un concerto di questi ultimi che viene in contatto con la band della quale il vocalist è un acerbo quanto talentuoso Freddy Mercury. Sarà un rapporto che si andrà consolidando nel tempo, in particolare a partire da due anni dopo, cioè da quando «Ratty» (così venne soprannominato Hince) sarebbe entrato a fare parte della corte della regina del rock, dapprima in qualità di tecnico della strumentazione, quindi come road crew. Il suo archivio fotografico è unico nel suo genere, sia per ampiezza temporale che per varietà di situazioni.

UN ARCHIVIO UNICO NEL SUO GENERE

È qualcosa che, inoltre, viene arricchito da memorabilia appartenuti personalmente a Freddy e ai suoi compagni. Il proprietario è uno dei maggiori collezionisti europei del gruppo, Niccolò Chimenti. Queen Unseen, mostra della quale i due Chimenti (padre e figlio) sono rispettivamente produttore e direttore artistico, è dunque un evento rispetto a cui gli appassionati non potranno che emozionarsi, riuscendo a penetrare in profondità la storia di una band che ha cambiato il mondo della musica.

INFO

Queen Unseen, gli scatti e le testimonianze di Peter Hince: Roma, We Gil, dall’8 dicembre 2023 al 4 febbraio 2024;

We Gil è in Largo Ascianghi n.5, presso Viale Trastevere a Roma;

ingresso al pubblico consentito tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00;

biglietti: prezzo intero 15 euro; prezzo ridotto 12 euro; ingresso gratuito per disabili e ragazzi di età al di sotto dei quattordici anni;

biglietterie online: www.webtic.it

info: www.queenunseen.it

A599 – SOCIETÀ, ICONE POP: FREDDIE MERCURY E I QUENN, al We Gil di Roma «una mostra che non è una mostra», bensì un viaggio coinvolgente. In «Queen Unseen», Peter Hince, fotografo e amico che con il front man e la band inglese collaborò strettamente per molti anni, rivela tutto quanto di loro attraverso quel suo rapporto (fatto di scatti, consigli e confidenze) è possibile testimoniare.
Ma attenzione, non si tratta esclusivamente di una esposizione, per quanto curata e ricca, di cimeli e memorabilia, poiché attraverso i video e gli scatti di Hince, risalenti agli anni Settanta e Ottanta, riemerge la vita vissuta di un gruppo anche nei suoi momenti più intimi e privati, come nel video girato nel backstage mentre componevano brani come “We are the champions”.
Alla conferenza stampa di presentazione, che ha avuto luogo a Roma il 7 dicembre 2023 presso We Gil, nel quartiere romano di Trastevere, sono intervenuti GIANNI CHIMENTI (produttore della mostra), MARCO BUTTARELLI (presidente di LazioCrea), NICCOLÒ CHIMENTI (direttore artistico della mostra), SIMONA RENATA BALDASSARRE (assessore alla Cultura della Regione Lazio), PETER HINCE (fotografo e crew manager dei Queen).
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