ROMA CAPITALE, periferie. Rigenerazione e risanamento: il dialogo con la cittadinanza riparte dall’autorecupero

“Rigenerazione urbana e recupero delle zone ex abusive” è stato il tema al centro delll’incontro pubblico che si ha avuto luogo presso l’Aula Giulio Cesare in Campidoglio, evento promosso dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina.

Roma, 22 novembre 2023 – “Rigenerazione urbana e recupero delle zone ex abusive” è stato il tema al centro dell’incontro pubblico che si ha avuto luogo presso l’Aula Giulio Cesare in Campidoglio, evento promosso dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina. A esso sono intervenuti la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, il presidente della Commissione Lavori pubblici Antonio Stampete, il presidente della Commissione Urbanistica Tommaso Amodeo, il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Quarzo, il parlamentare del Partito Democratico Roberto Morassut e il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo; presenti inoltre numerosi cittadini ed esponenti di  vari comitati e associazioni.

RIGENERAZIONE E RISANAMENTO DELLA PERIFERIA

«È importante riavviare il confronto tra amministrazione e cittadini che è stato il vero protagonista del cambiamento e del miglioramento della qualità della vita di migliaia di famiglie della periferia romana – affermano la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e il consigliere e presidente della Commissione Lavori pubblici Antonio Stampete -, l’obiettivo è proseguire e completare l’opera di rigenerazione e risanamento, ridando fiducia ai cittadini che devono riprendere a progettare insieme ai consorzi il destino dei loro quartieri. L’autorecupero non solo è stato un modo alternativo per realizzare opere pubbliche, ma anche uno strumento di dialogo e partecipazione che ha consentito un continuo rapporto con i residenti delle periferie».

OPERE A SCOMPUTO E PIANI DI RECUPERO URBANO

«È dunque un’esperienza della quale va fatto tesoro attualizzandola e potenziandola – essi proseguono -, una risorsa che deve divenire patrimonio comune dell’intera Assemblea capitolina. In particolare, l’attenzione va sulle opere a scomputo e la redazione dei piani di recupero urbano, i toponimi. La nostra amministrazione si sta muovendo in tale direzione e, grazie all’impegno dell’assessore Veloccia, abbiamo approvato in Aula i toponimi di Fosso San Giuliano e di Colli della Valentina, mentre è stato presentato ai cittadini del Municipio XIV quello di Cerquette Grandi».

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