PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, contratti. Consip: nuova soluzione per l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica dei grandi comuni

L’offerta riguarda la gestione di 2,6 milioni di punti luce sul territorio ed ha come obiettivo un risparmio, entro il primo anno, di almeno il 50% dei consumi elettrici

Roma, 31 ottobre 2023 – Una nuova soluzione a disposizione dei Comuni italiani per garantire una illuminazione pubblica efficiente e con basso impatto ambientale: questo l’obiettivo dell’accordo quadro Consip per la gestione e l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà degli enti locali (GEIP), ora attivo su tutto il territorio nazionale.

RIDUZIONE DELLA SPESA CORRENTE

Il contratto riguarda la gestione di circa 2,6 milioni di punti luce sul territorio (per un valore complessivo di oltre 2,1 miliardi di euro) e, attraverso di esso ci si pone l’obiettivo di un risparmio energetico di almeno il 50% sui consumi elettrici delle amministrazioni entro il primo anno, traducendosi in un significativo abbattimento della spesa corrente. L’iniziativa, attraverso una tipologia innovativa di affidamento contrattuale, basato sul partenariato pubblico privato (PPP), consente alle amministrazioni di contabilizzare “fuori bilancio” gli investimenti relativi alla riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica effettuati dal fornitore. I contratti attuativi dell’accordo quadro, che avranno una durata di nove anni,  si configurano, infatti, come concessioni di servizi che prevedono il trasferimento del rischio al concessionario tramite stringenti regole e clausole contrattuali.

PARTENARIATO TRA PUBBLICO E PRIVATO

Tra le novità, l’obbligo per il concessionario di realizzare sistemi di telegestione/telecontrollo per il monitoraggio degli obiettivi di risparmio energetico, che permettono il controllo da remoto dell’accensione/spegnimento/regolazione degli impianti, la verifica dello stato di funzionamento e della segnalazione dei guasti, la misurazione dei consumi, la regolazione del flusso luminoso. Il campionamento dei dati raccolti alimenterà la banca dati del Public Energy Living Lab (PELL) sviluppata dall’ENEA. Attraverso l’accordo quadro (suddiviso in trenta lotti territoriali) le amministrazioni potranno affidare la concessione a uno degli aggiudicatari, utilizzando un comparatore per individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa.

L’OFFERTA DI CONSIP

Solo per gli Enti con più di 50.000 abitanti o con una potenza installata nominale a LED superiore al 25% del totale, l’affidamento del servizio avverrà riaprendo il confronto competitivo tra gli operatori economici aggiudicatari. Con questa iniziativa si completa l’offerta Consip dedicata all’efficientamento energetico del servizio di illuminazione pubblica, che mette oggi a disposizione delle amministrazioni, oltre all’ordinario servizio di gestione, conduzione, manutenzione degli impianti (previsto dalla convenzione Servizio luce) anche questa modalità di approvvigionamento ad alta innovazione.

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