CULTURA, crisi e tagli di bilancio. Germania: il governo chiude tre centri del Goethe Institut in Italia

Per Genova, Torino e Trieste la decisione significherà la fine delle loro attività, tuttavia anche il Goethe-Institut di Napoli, pur non risultando incluso nella lista degli istituti prossimi alla chiusura, a partire dal prossimo anno continuerà la sua attività con un programma fortemente ridimensionato

Il ministero degli Affari Esteri tedesco punta al risparmio chiudendo alcuni istituti culturali tedeschi all’estero. Il Goethe-Institut ha quindi annunciato che a fine anno chiuderà nove delle sue 159 sedi sparse in tutto il mondo. A venire direttamente interessati dai tagli sono i due principali partner dell’Unione europea della Germania, ossia Francia e Italia, che vedranno la chiusura tre centri. Per Genova, Torino e Trieste la decisione significherà la fine delle loro attività, tuttavia anche il Goethe-Institut di Napoli, pur non risultando incluso nella lista degli istituti prossimi alla chiusura, a partire dal prossimo anno continuerà la sua attività con un programma fortemente ridimensionato.

CHIUDONO I GOETHE INSTITUT

In un comunicato ufficiale diffuso dal governo di Berlino sono stati elencati i tagli di cui sarà oggetto il Goethe Institut di Napoli entro il 31 gennaio 2024, cioè la chiusura del dipartimento linguistico, cessazione dell’utilizzo dei locali nello storico Palazzo Sessa, luogo nel quale a suo tempo alloggiò Wolfgang Goethe, attività culturali in futuro solo presso i partner. Apprese la notizia, la direzione locale ha conseguentemente espresso la propria «profonda preoccupazione e il grande rammarico» per quella che appare piuttosto come una chiusura effettiva, che «rappresenterebbe una grave perdita non solo per la città, ma per l’intero Paese».

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