QATAR, visita ufficiale della presidente Meloni. Immigrazione, energia, investimenti i temi dell’incontro con al-Thani

La presidente del Consiglio dei ministri si è recata in visita ufficiale nel Qatar. Accompagnata dall’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, e dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha incontrato l’emiro Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani

Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, si è recata in visita ufficiale nel Qatar. Accompagnata dall’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, e dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha incontrato l’emiro Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani.

IL VERTICE A DOHA

I temi sui quali si è concentrato il colloquio sono quelli relativi alla cooperazione bilaterale in politica estera, della sicurezza, energetica e della difesa. Ovviamente si è parlato anche di investimenti, allo stato attuale già consistenti. Materie prime energetiche, indefettibile la presenza nella delegazione dell’elemento apicale di Eni, con il Qatar nella veste di maggiore fornitore di gas naturale liquefatto (Gnl) e il terzo fornitore in termini complessivi di idrocarburi, con il Gruppo di piazzale Mattei che ha in essere una partnership con QatarEnergy finalizzata allo sviluppo del mega progetto North Field East. Per quanto concerne la sicurezza, uno dei problemi centrali è stato quello del contrasto alla migrazione illegale, anche attraverso l’assistenza ai paesi di transito e aiuti forniti agli Stati da dove i migranti provengono. Quindi, si è parlato di Tunisia e di Libia. L’instabile situazione sociale, economica e politica nel Libano (l’Italia è impegnata nelle missioni Unifil e Mibil) è stato un altro argomento trattato, anche in virtù della convergenza di interessi dell’Eni e di Qatar Energy, parti del consorzio operato da Total Energies per le prospezioni nel Blocco 9 dell’offshore in Mediterraneo.

INTERSCAMBIO COMMERCIALE: CIFRE E NATURA

Infine la collaborazione tra Roma e Doha nei settori della difesa e dell’immobiliare. Nel primo semestre dell’anno in corso l’Italia figura quale settimo mercato di destinazione delle esportazioni della petromonarchia del Golfo con una quota di mercato pari al 3,6%, a fronte di un 6% dell’Italia, che pone il Paese al terzo posto nella graduatoria dei fornitori del Qatar. Nel medesimo periodo considerato, l’interscambio commerciale tra i due Paesi vede prevalere l’emirato, con esportazioni pari a 1,22 miliardi di dollari, a fronte dei 539 dell’Italia. Le imprese di Doha esportano principalmente gas naturale, prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica. Quelle italiane prodotti della navalmeccanica, sistemi d’arma e relativi munizionamenti, aeromobili civili e militari, veicoli spaziali e altri dispositivi. Il piccolo ma ricchissimo emirato è uno dei maggiori esportatori di GNL al mondo, dunque ha assunto una ulteriore importanza a seguito dell’isolamento della Russia di Putin dopo il suo attacco militare all’Ucraina. Stando così le cose, per cercare di affrancarsi dalla dipendenza dagli idrocarburi di Mosca, l’Europa è costretta ad approvvigionarsi, tra gli altri, dalla petromonarchia del Golfo. Attraverso QatarEnergy, Doha possiede inoltre una quota del 22% di Adriatic LNG, la società che gestisce il rigassificatore di Porto Viro in Veneto.

FORNITURE NEL SETTORE DELLA DIFESA

Lo scorso maggio Fincantieri ha consegnato al Qatar la quarta corvetta classe “Al Zubarah” (vedere al riguardo gli articoli pubblicati da insidertrend.it), mentre un accordo stipulato dal gruppo industriale italiano della navalmeccanica prevede la realizzazione nei cantieri navali italiani di un’unità anfibia e di due pattugliatori, unitamente alla fornitura dei relativi servizi di supporto per un periodo della durata di dieci anni, commessa del valore complessivo di quattro miliardi di euro. Leonardo SpA in joint venture con PSC è stata impegnata in interventi nel Bayt Stadium di Al Khor City, nel quale sono state disputate alcune partite del Campionato mondiale di calcio.

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