Nel quadro delle attività di contrasto degli illeciti in materia di tutela dei marchi e degli altri diritti di privativa industriale, nonché di tutela del Made in Italy e della sicurezza dei prodotti posti in commercio, a seguito di una mirata attività informativa, di monitoraggio e di analisi dei canali di intermediazione per la vendita di beni e servizi tramite piattaforme on-line, i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Latina, hanno individuato un sito web che commercializzava prodotti contraffatti (vestiti, capo di abbigliamento, calzature, cinture, borse, cappellini e accessori vari) riproducenti foggia, immagini e motivi recanti segni distintivi registrati di noti marchi italiani ed esteri (Gianni Versace, Prada, Gucci, Nike, McQueen, eccetera).
COMMERCIALIZZAZIONE ON LINE DI PRODOTTI CONTRAFFATTI
In particolare, il personale delle Fiamme gialle in forza alla Compagnia di Terracina, nel corso della diuturna azione di monitoraggio, ha individuato sito e-commerce utilizzato come vetrina virtuale per la vendita di capi d’abbigliamento e accessori riproducenti marchi e segni distintivi dei noti brand, a prezzi notevolmente inferiori a quelli di mercato. La merce e i prodotti “esposti” erano di vario genere e in notevoli quantità, oltreché in numerosissimi esemplari. Essi, per foggia e stile erano prevalentemente destinati a una clientela giovane. L’attività è stata posta in essere a seguito della verifica dell’operare dei venditori in assenza di autorizzazioni rilasciate dalle società detentrici dei diritti di proprietà industriale. All’esito di successivi riscontri peritali eseguiti in collaborazione con le medesime imprese, le Fiamme gialle hanno altresì appurato trattarsi di prodotti contraffatti, in quanto recanti marchi o disegni illecitamente riprodotti e con una veste grafica idonea a trarre in inganno i consumatori.
OSCURAMENTO DEL SITO WEB
I militari hanno quindi dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, richiesto dalla Procura della Repubblica di Latina ed emesso dal Giudice per le indagini preliminari (Gip) presso il Tribunale del capoluogo pontino, con il quale è stato disposto l’oscuramento del sito internet, risultato essere registrato presso provider cinesi e statunitensi, per le ipotesi dei reati di contraffazione, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà intellettuale, falsificazione e alterazione del contenuto di comunicazioni e truffa. Al fine di tutelare i consumatori, l’inibizione all’accesso è stata notificata a tutti gli Internet service provider italiani. L’azione di servizio (condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Latina) costituisce una concreta testimonianza dell’impegno quotidianamente profuso dal Corpo ai fini della tutela e della valorizzazione del made in Italy, rientrante nell’ambito del consolidato piano di contrasto alla contraffazione, fenomeno illecito che funge da straordinario moltiplicatore d’illegalità che, oltre a danneggiare i titolari dei diritti nonché i consumatori sotto il profilo della sicurezza, alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e del crimine economico, spesso organizzato.