CINEMA, eventi. XLII Premio internazionale alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei”: un consuntivo

Il «bis» di Amelio assieme a Fava e Petti e il bilancio del direttore Longo

a cura di Federica Marchesich – Si è concluso nella serata dello scorso mercoledì 26 luglio a Gorizia il XLII Premio Internazionale alla miglior sceneggiatura “Sergio Amidei”, con un raggiante Gianni Amelio a ricevere, per la seconda volta dopo La Tenerezza del 2017, il premio per Il Signore delle Formiche (IT 2022, v.o., 130’) sceneggiatura scritta assieme a Federico Fava ed Edoardo Petti.

CERIMONIA AL KINEMAX DI GORIZIA

La cerimonia di premiazione si è tenuta al Kinemax ed è stata accompagnata dalla lettura della seguente motivazione: «Per la forza del racconto, per l’asciuttezza priva di ogni compiacimento con cui i personaggi vengono rappresentati, per la capacità di suscitare un’emozione autentica senza mai imboccare facili scorciatoie, per aver scritto una storia che resta dentro e lascia il segno, la Giuria del Premio Amidei 2023 è lieta di assegnare il premio per la migliore sceneggiatura a Gianni Amelio, Federico Fava, Edoardo Petti per il film “Il Signore delle formiche».

UN BILANCIO DELLA XLII EDIZIONE

A conclusione il Direttore del Premio Giuseppe Longo ha fatto un bilancio di questa XLII edizione, anch’essa provata dal maltempo che ha colpito il nord Italia negli scorsi giorni. «Volge al termine la quarantaduesima edizione del Premio Internazionale alla miglior sceneggiatura Sergio Amidei. Anche quest’anno le giornate della rassegna hanno confermato la grande capacità di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, attorno ad un programma ricchissimo di proiezioni e dibattiti. Abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospitare ancora una volta a Gorizia alcuni dei più autorevoli nomi del cinema italiano. Si è inoltre rinnovata e rafforzata la partnership con l’Anac con cui abbiamo co-organizzato la seconda edizione pilota di un grande ed ambizioso progetto di rigenerazione urbana e culturale, che è la Via delle Creatività. Studenti delle due prestigiose scuole di sceneggiatura Leo Benvenuti di Roma e Carlo Mazzacurati di Padova, hanno seguito un intenso programma di lezioni e incontri, contribuendo al fermento soprattutto giovanile  che ha caratterizzato questa edizione del Premio Amidei».

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