In questo contesto, la spunta blu sui social ha assunto un ruolo sempre più chiave, con una vera e propria rincorsa per ottenerla; Ale Lorenzi, media buyer e consulente con clienti tra Europa, Stati Uniti d’America ed Emirati Arabi Uniti, spiega che la spunta blu «è indubbiamente un simbolo riconosciuto universalmente, che conferisce un senso di autenticità e autorevolezza agli utenti, in un contesto in cui i profili fake sono all’ordine del giorno».
RUOLO CHIAVE NEI SOCIAL
Tuttavia, l’esperto sottolinea che, sebbene la spunta blu possa offrire vantaggi in termini di visibilità e reputazione online, «non risulta così indispensabile per avere successo sui social media. Con la giusta comunicazione e strategia di contenuti, è comunque possibile acquisire follower e vendere attraverso i social media. La spunta blu, in definitiva, ha assunto oggi un significato più ampio agli occhi degli utenti, rappresentando in particolar modo popolarità e riconoscimento». Mentre l’ottenimento della spunta blu può essere desiderabile per molti utenti, Ale Lorenzi avverte come ricorrere a vie non ufficiali per ottenerla sia altamente sconsigliabile. «Esistono procedure ufficiali attraverso le quali è possibile richiederla: è necessario compilare un modulo e rispettare le linee guida e i termini stabiliti dall’azienda. Tuttavia, è importante ricordare che la spunta blu non garantisce l’autenticità o il riconoscimento effettivo di una persona o un marchio.
L’OTTENIMENTO DELLA SPUNTA BLU
Per questa ragione ciò che conta più di tutto è concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità, sull’interazione con il pubblico e sull’instaurare relazioni autentiche. Sono questi i tre elementi che contribuiscono in modo significativo al successo sui social media. E proprio in questa direzione, le ultime tendenze dagli States ci forniscono quattro tips efficaci da seguire: il primo riguarda conoscere in profondità il proprio cliente tipo, non limitandosi a un’analisi superficiale dei suoi interessi. Il secondo riguarda la capacità d’informare ed è strettamente legato al terzo tip che è saper intrattenere il proprio target. Oggi più che mai le persone sono alla ricerca di contenuti di valore, realizzati in modo preciso e affidabile, ma in chiave soft. L’ultimo aspetto da non sottovalutare è di legare tutti e tre gli elementi appena descritti a un trend del momento, essere sempre aggiornati sulle ultime tendenze è certamente un fatto molto apprezzato», conclude il media buyer Ale Lorenzi.