CULTURA, eventi. Venezia: Il comico e le teste ridicole: da Lomazzo ad Arcimboldo, conferenza con Laura Corti

Oggi alle ore 11:00, presso l’Università IUAV della Città lagunare, la docente interverrà a Palazzo Franchetti, Sala del Portego, all’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti; l’ingresso al pubblico è libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Proseguono gli incontri e gli approfondimenti di tematiche e protagonisti legati alla imperdibile mostra “De’ Visi Mostruosi e Caricature. Da Leonardo da Vinci a Bacon” – in corso a Venezia, a Palazzo Loredan-Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti fino al 27 aprile 2023 – promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue e curata da Pietro C. Marani notissimo esperto della materia e tra i massimi studiosi al mondo di Leonardo. “Il comico e le teste ridicole. Da Lomazzo ad Arcimboldo” è il titolo della conferenza che si terrà a Venezia a Palazzo Franchetti – Sala del Portego Sabato 11 marzo alle ore 11.00 con Laura Corti, professoressa associata dell’Università I.U.A.V. di Venezia, autrice di un interessante saggio nel catalogo della mostra edito da Marsilio.

DA LOMAZZO AD ARCIMBOLDO

La mostra grazie ad un corpus di un centinaio di straordinarie opere, in particolare preziosi disegni al XV al XVIII secolo prestati da musei e collezioni nazioni ed esteri – tra cui 18 disegni autografi di Leonardo da Vinci e alcuni figli mai concessi in Italia dalla collezione del Duca di Devonshire – mette in luce l’esistenza di una linea di continuità tre le “teste caricate” o i volti deformi di Leonardo, le successive interpretazioni dei “visi mostruosi” da parte degli artisti lombardi ed emiliani e il gusto per la caricatura che si diffonde a Venezia nel Settecento. Unico scatto in avanti: un accenno assolutamente strepitoso alla deformazione e alle mostruosità del volto, come della psiche, nel Novecento, grazie al pregevole trittico di Bacon che chiude l’esposizione. La conferenza di sabato metterà a fuoco la sezione centrale del percorso della mostra, dedicata all’ambiente e alla tradizione lombarda della figurazione grottesca, sviluppatasi a partire dal genio di Leonardo da Vinci. Dallo studio dei “moti dell’animo”, con quello spirito scientifico che gli era proprio, il da Vinci si era ispirato per le sue Teste caricate, fisionomie grottesche capaci di esprimere i “moti” appunto, accesi ed estremi, di cui l’esposizione in corso a Palazzo Loredan espone alcuni preziosissimi esempi.

LE OSTERIE DELLA MILANO DI UN TEMPO

La precisione e la compostezza di questi studi unite allo spirito libero e dissacratorio della cultura lombarda daranno vita a un nuovo percorso, del quale fa parte quell’Accademia dei Facchini della Val di Blenio (un gruppo nutrito ed eterogeneo che comprendeva architetti, ricamatori, umanisti, poeti e medici, con nume tutelare Bacco protettore della cinquantotto osterie di cui Milano andava fiera) guidato a partire dal 1568 proprio da Giovanni Paolo Lomazzo, con il soprannome accademico di “Zavargna”. Ed è in questo mondo affascinante che ci immergerà la professoressa Corti: un mondo intellettuale, di cui faranno parte anche Aurelio Luini e Giovanni Ambrogio Figino (entrambi ricordati in mostra) la cui carica irrisoria e libertaria si contrapponeva al pesante clima controriformista della città lombarda di cui Carlo Borromeo era pastore e che trovava nel divertissement linguistico e figurativo il suo leitmotiv.

UN CONTESTO GOLIARDICO QUANTO RAFFINATO

Un contesto goliardico quanto raffinato, di rappresentazioni, feste e linguaggi popolari, che stimolerà la fantasia anche di Giuseppe Arcimboldo, autore di celeberrime “teste composte” che presto lascerà Milano per Vienna e Praga, pittore di corte presso gli Asburgo. Ma questa sarà un’altra storia. Nelle incisioni del XVI secolo tratte da opere di Arcimboldo e prestate per l’esposizione dal Designmuseum Danmark di Copenanghe pare che Arcimboldo guardi all’immaginario carnevalesco e di certi riti popolari riposo e diffuso dall’Accademia della Val di Blenio: così pentole e masserizie sono associati alla Cucina, mentre falci e attrezzi vanno a comporre l’Agricoltura.

www.giancarloligabue.it/mostre/de-visi-mostruosi-e-caricature/

Fondazione Giancarlo Ligabue

+390412705616

www.giancarloligabue.it

info@giancarloligabue.it

Condividi: