LAVORO, funebri e cimiteriali. Raggiunto accordo per rinnovo del contratto: si recupererà il potere di acquisto e viene prevista al convergenza nel Contratto servizi ambientali

Proposta la costituzione di un gruppo di lavoro che nel frattempo lavori sulla forma e sui contenuti di un’area specifica per le lavoratrici e i lavoratori di questo settore all’interno del settore ambientale. L’ipotesi di accordo dovrà ora venire approvata dai lavoratori entro il prossimo 28 febbraio, in tempo per l’erogazione degli aumenti e dell’una tantum a partire dal mese di marzo

Roma, 8 febbraio 2023 – «È stata raggiunta ieri con Utilitalia e le organizzazioni sindacali l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl funebri e cimiteriali per il triennio 2022-2024», a darne notizia la segreteria nazionale di Uiltrasporti, che al riguardo mediante una propria nota ha sottolineato come, per quanto riguardi la parte normativa, «il rinnovo prevede che nei prossimi ventidue mesi di vigenza, e comunque entro il 31 dicembre 2024, si proceda a formulare un nuovo sistema di classificazione per far convergere questo contratto nazionale nel Ccnl dei servizi ambientali. A tal proposito è stata inoltre proposta la costituzione di un gruppo di lavoro che nel frattempo lavori sulla forma e sui contenuti di un’area specifica per le lavoratrici e i lavoratori di questo settore all’interno del settore ambientale».

TUTELA E REGOLAMENTAZIONE

Sempre sul piano normativo, è stata inoltre prevista una tutela legale per gli addetti del settore, la regolamentazione del lavoro agile, la condivisione dei fabbisogni formativi a livello aziendale e la partecipazione delle aziende del settore nel sistema bilaterale dei servizi ambientali per la salute e sicurezza dei lavoratori, uno strumento importante per la prevenzione degli infortuni e per formare in maniera uniforme tutti gli Rls del settore. «Per la parte economica – prosegue la nota di Uiltrasporti – l’aumento è di 145 euro, ai quali si aggiunge un’una tantum complessiva di 600 euro, di cui 200 in coupon benzina nel mese di luglio 2023 e 400 in busta paga nel mese di marzo 2023, 14 euro al mese in Fasda per equiparare le prestazioni sanitarie integrative al pari del Ccnl ambiente, 14 al mese in PreviAmbiente/Pegaso, di cui 9 in quota capitale e 5 per la polizza premorienza e per l’invalidità permanente, 5 al mese per la quota relativa alla produttività aziendale e 5 sulle indennità del settore relative alle operazioni quotidiane».

NECESSARIA APPROVAZIONE ENTRO IL 28 FEBBRAIO

L’ipotesi di accordo dovrà ora venire approvata dai lavoratori entro il prossimo 28 febbraio, in tempo per erogare gli aumenti e l’una tantum a partire dal mese di marzo. «Esprimiamo apprezzamento per l’esito del rinnovo – conclude il sindacatoi del comparto trasporti -, sia sul piano della prospettiva contrattuale che riguardo alla parte economica, che consente di recuperare nel suo complesso una parte importante del potere d’acquisto eroso dall’eccessivo livello di inflazione. Serve ora più che mai un intervento di carattere fiscale da parte del governo, che porti al recupero pieno di quanto le lavoratrici e lavoratori stanno quotidianamente perdendo, con misure come la detassazione piena di questi aumenti contrattuali. Una battaglia che insieme alla Uil continueremo a fare per dare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori».

Condividi: