VATICANO, sicurezza. Polizia di Stato: il Pontefice riceve una delegazione di agenti dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza vaticano

«Sono ammirato – queste le parole di Bergoglio rivolte ai poliziotti –, inoltre non posso dimenticare il vostro impegno generoso in occasione dei miei spostamenti nella città di Roma e nelle visite pastorali in Italia»

«Questo incontro mi offre l’opportunità di rinnovare a ciascuno di voi l’espressione della mia sentita gratitudine per il servizio che svolgete con abnegazione e spirito di sacrificio. La vostra presenza in Piazza San Pietro e nell’area adiacente al Vaticano è quanto mai importante per la tutela dell’ordine pubblico. Penso ai giorni di caldo caldo e freddo». Con queste parole il Pontefice ha accolto, ricevendoli in udienza nel Palazzo Apostolico, i dirigenti e il personale dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano.

I POLIZIOTTI RICEVUTI IN UDIENZA DAL PONTIFICE

«Sono ammirato – ha quindi aggiunto Bergoglio – per l’opera dispiegata durante i raduni dei fedeli e dei pellegrini, che giungono da tutto il mondo per incontrare il Papa e per visitare la tomba dell’apostolo Pietro e pregare su quelle dei suoi successori, la maggior parte delle quali si trova nella basilica vaticana. Non posso dimenticare, poi, il vostro impegno generoso in occasione dei miei spostamenti nella città di Roma e nelle visite pastorali in Italia. Per tutto questo ribadisco di cuore la mia stima e il mio apprezzamento per la disponibilità e per il servizio attento e qualificato».

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